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Emergenza Coronavirus, pescatori di Schiavonea non ascoltati

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Una delle Pasque più strane, e certamente più isolate di sempre è stata quella che si è appena conclusa. Proprio in questi frangenti le comunità mostrano il loro valore. Esempio è dato dai pescatori di Schiavonea e dal loro comitato calabrese. Il settore pesca – ancora prima dell’emergenza Covid 19 - ha il “torto storico”, insieme alle risorse del mare, di essere da sempre una “forma di palla al piede” della Calabria, pur essendo la quarta regione per sviluppo costiero del nostro bel Paese. E,  di conseguenza, nessuna sorpresa se i pescatori, pur facendo proposte sensate, quasi nessuno è stato disponibile ad ascoltarli. Nel corso del tempo sono state fatte proposte per il varo di un “Piano pesca straordinario” insieme al rifinanziamento della legge regionale di settore in Questa è solo la punta di un iceberg come denuncia di Salvatore Martilotti: « Al momento registriamo che la flotta peschereccia è stata ferma per circa trenta giorni nei vari porti o sugli arenili con una ripresa lenta e frammentata e con gran parte dei battelli che per motivi vari, ma in particolare per le difficoltà legate alla commercializzazione e alla distribuzione dei prodotti ittici sbarcati localmente. Le difficoltà nella vendita e distribuzione del prodotto hanno aggravato la crisi con i pescatori che non sanno più a che Santo rivolgersi». L’emergenza, denuncia, il Comitato Pescatori Calabria «poteva essere una opportunità per la valorizzazione del “Prodotto ittico locale” e in questo emergenza senza precedenti la vendita al consumo nei “Mercatini ittici a miglio zero” può ancora contribuire a valorizzare un prodotto alimentare gradito alle nostre popolazioni. I pescatori sono pronti, ma ci sarà qualcuno disposto ad ascoltarli? E soprattutto a fare proposte concrete e immediate per non aggravare  ulteriormente  la crisi del settore pesca? L’emergenza Coronavirus nell’ambito della crisi generale  ha colpito, in particolare, i settori più deboli  contribuendo a mettere in ginocchio il segmento più debole: la piccola pesca artigianale anche per la mancanza di un minimo di strutture per la vendita al consumo consentita per legge ai pescatori artigianali. Noi del “Comitato Pescatori Calabria” – concludono - coltiviamo sempre la speranza di un cambio di rotta, ma come da tradizione abbiamo il coraggio di fare anche da soli se guardiamo con attenzione alla storia dei pescatori delle Comunità costiere della nostra Regione. I pescatori , da sempre, nel bene e nel male,  piaccia o non piaccia, hanno sempre investito su sè stessi con grande coraggio».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.