8 ore fa:Auto in fiamme nella notte nei pressi dell'ufficio postale: possibile matrice dolosa
3 ore fa:Nella strage di Magdeburgo coinvolto anche un calabrese
4 ore fa:Sul bastione delle Otto torri appare la grande sciarpa natalizia di SosteniAmo
25 minuti fa:Entusiasmo a metà: Si trovano i fondi per la Statale 106, ma vengono cancellati importanti interventi sulla ferrovia jonica
7 ore fa:Bilancio di previsione di Crosia, Aiello: «Nessuna lezione da chi ha portato il comune al dissesto»
3 ore fa:Nel carcere di Castrovillari si formano nuovi pizzaioli
1 ora fa:Cassano ha approvato a maggioranza il progetto del tratto Sibari-Rossano
5 ore fa:In piazza Salotto un panettone per la solidarietà
3 ore fa:Sarà un Natale sotto la neve per tutta la Sibaritide-Pollino
6 ore fa:Ecoross educational fa tappa nelle scuole di Santa Sofia d'Epiro

Editori solidi presupposto di informazioni vere e trasparenti

1 minuti di lettura
L'EDITORIALE DI MARTINA FORCINITI Come sta l’editoria? Quanto ha pagato in termini economici la crisi circostanziale? Volendo scattare un’istantanea direttamente dall’interno del settore, il dato che emerge prepotentemente è il crollo violento di un mondo sempre più “liquido”; dove si è progressivamente dissolta la barriera tra il giornalista tradizionale - che in nome della sua competenza distribuiva contenuti dall’alto - e un lettore-utente sempre più coinvolto nel processo di produzione della notizia. In questo contesto, la figura professionale dell’editore assume un’importanza sostanziale. Soprattutto per chi continua a chiedersi se, in questa mutata idea di giornalismo - dove le persone che un tempo erano fonti per le notizie oggi possono raccontarle direttamente – l’editore abbia ancora senso. Ebbene, fortunatamente c’è ancora chi crede che l’editoria – e più specificatamente il giornalismo – sia un mestiere in cui valga un principio di fedeltà reciproca: proprio quello fra editore e giornalista. È quando le due fedeltà si incontrano, del giornalista e dell’editore, che nasce una notizia che vale la pena di essere raccontata; accuratamente selezionata e verificata in quel marasma informativo che viene quotidianamente prodotto dalle folle di testimoni che allagano la rete. E che si improvvisano narratori di reportage e inchieste.
FINANZIAMENTI AGLI EDITORI, NO AD AIUTINI A PIOGGIA INDISCRIMINATI
Perché laddove il web oggi ha dato voce agli utenti e ai cittadini comuni, frantumando il mestiere del giornalista, l’editore rimane colui che garantisce qualità e selezione. Capace di dar vita a progetti giornalistici seri, concreti – quasi sempre impegnativi –; che fanno la differenza nel mare magnum di siti e piattaforme di blogging che tentano – senza riuscirci – di assumere il ruolo di canali autorevoli di informazione. E che spesso sono piuttosto veicolo di quel cancro giornalistico costituito dalle fake news, le notizie false. È infatti l’editore ad “addomesticare” la mancanza di organizzazione che attualmente domina il sistema delle news. Sovvenzionando – spesso rinunciando ai guadagni – realtà editoriali dove emerge la funzione preziosa della stampa “professionale”; quella che alla mera capacità di produzione di una notizia associa continuità e autorevolezza di impegno; nonché strumenti culturali e specializzazioni che il tam tam sui social network non potrà mai sostituire. Ecco perché la concessione dei finanziamenti rivolti all’editoria a editori e realtà imprenditoriali dotate di una certa solidità può realmente costituire il presupposto di un’informazione equa e trasparente. Non solo perché stabilisce premi proporzionati e mirati a garantire un’attività efficace e valida; e non aiutini a pioggia indiscriminati a chiunque provi – senza averne capacità e competenze - ad assumere il ruolo di professionista dell’informazione. Ma anche perché tutela l’occupazione giornalistica nella misura in cui sovvenziona chi è pronto a garantire uno stipendio che certifica professionalità e preparazione. Permettendo al giornalista, almeno per il momento, di non estinguersi.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.