Carlino tra gli autori selezionati del "Concorso Idee e proposte per la cultura italiana”
Il suo testo, che analizza la cultura nella nuova Città di Corigliano-Rossano, farà parte di un'antologia che sarà pubblicata dalla Casa Editrice Historica Edizioni di Franco Giubilei di Cesena

CORIGLIANO-ROSSANO - L'Autore, storico e documentarista Franco Emilio Carlino, mandatoriccese di nascita e rossanese di adozione si afferma nel "Concorso Idee e proposte per la cultura italiana”. Il suo testo: "Cultura e Condivisione la giusta "relazione" per dare senso all'eccellenza nella nuova Città di Corigliano-Rossano come forma di integrazione sociale" è stato selezionato insieme a quelli di altri autori e farà parte di un'antologia che sarà pubblicata dalla Casa Editrice Historica Edizioni di Franco Giubilei di Cesena.
Le sue precedenti affermazioni nella narrativa riguardano i racconti: "Il profumo dell'erica…"; "Alcuni giorni al mare…" e "Aspettando il Natale…" che fanno parte rispettivamente di tre Antologie dal titolo: "Racconti Calabro Lucani 2022", "Racconti di Viaggio 2022" e "Storie e Leggende di Natale 2023".
Con questo risultato, Carlino, Socio Corrispondente dell'Accademia Cosentina, Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Componente del Comitato Scientifico dell'Università Popolare Rossanese, Autore di numerosi articoli e di una vasta bibliografia di saggi sulla storia locale e sulla genealogia di alcune famiglie nobili di Rossano, è ora alla sua quarta selezione nei Concorsi di Historica Edizioni e conferma il forte rapporto sentimentale con la sua Terra e la Calabria, oltre che il grande interesse per la ricerca storica, documentaristica, biografica e antropologica.
L’evento di premiazione con la consegna degli attestati agli autori selezionati e la presenza dei libri si terrà nella giornata di sabato 20 settembre alle ore 15.00 al Circolo Aurora in Corso Garibaldi 80 a Forlì nell'ambito del "Festival Forlivese. Il programma del festival Identità, Cultura, Futuro, patrocinato dal Comune di Forlì, dalla Confcommercio Imprese per l’Italia, Giubilei Regnai, Nazione Futura e CartaCanta vede la presenza di importanti ospiti tra cui: Roberto Arditti, autore, Francesco Borgonovo, vicedirettore “La Verità”, Antonio Di Bella, giornalista, Bobo Craxi, giornalista che interverranno sul tema: Dall’Ucraina al Medio Oriente: il nuovo ordine globale. Alle ore 15,00 Premiazione del Concorso letterario “Idee e proposte per la cultura italiana”. A seguire saranno trattati i temi: Egemonia culturale o libertà nella cultura. Interverranno: Renzo Casadei, editore CartaCanta, Francesco Giubilei presidente Nazione Futura, Augusto Patrignani, Presidente Confcommercio cesenate, Roberto Pignatelli, Presidente Confcommercio forlivese. Nel programma sono previsti altri temi in discussione ed altre qualificate presenze e sii porterà avanti anche nella seconda giornata di giorno 21 settembre.
Nella premessa al testo selezionato l’Autore s’interroga sulla cultura della sua Città e dice: «Cauto e dubbioso, a tratti esitante, mi guardo intorno prima di dare una risposta, innanzitutto a me stesso, in modo da fugare ogni dubbio, circa la mancanza di cultura nella nostra nuova Città. Poi, fiducioso e determinato, ma anche soddisfatto, per quanto negli anni realizzato, ripenso che non è la cultura che manca alla nostra Città, poiché quella esistente oltre ad essere millenaria è anche prestigiosa viste le antiche radici greco-bizantine. E quindi mi domando ancora cosa ci manca per migliorare la qualità della vita? La risposta viene da sé, manca qualcosa, che possa farci fare il salto di qualità, in modo che la cultura fruibile venga fuori nel suo smisurato valore al servizio della nuova comunità, anche come forma di integrazione sociale. Del resto è noto, la nuova Città è sì ricca di molte Associazioni culturali ed il tessuto sociale è intriso di cultura, ma il nuovo Centro Urbano derivante dalla recente fusione, non è ancora completamente omogeneo circa il profilo culturale, molti sono i gap da superare, ragione per la quale la cultura esistente risulta spesso individualista, non accessibile a tutti, incapace e inadeguata ad armonizzare una vera integrazione del suo stesso contesto sociale. Quindi, visti alcuni segnali non proprio incoraggianti, credo, si rende necessario e improcrastinabile trovare gli strumenti necessari per attivare nuove proposte per una vera cultura integrante. […]».
Tra le proposte che emergono dal suo scritto una riguarda la forte relazione tra la nuova città e il suo hinterland e Carlino così scrive: «Al riguardo, una idea per allargare il ventaglio della proposta culturale sarebbe quella di far funzionare delle navette permanenti tra la grande Città di Corigliano-Rossano e il suo Hinterland in modo da consentire ai turisti e ai residenti, di visitare anche il vasto territorio della Sila Greca ricco di paesaggi affascinanti e splendidi borghi considerevoli per cultura, vicende storiche, opere d’arte e tradizioni. Le iniziative per raggiungere uno scopo devono essere regolarmente accompagnate e indirizzate alla costante promozione della cultura. Non a caso parlavo prima di condivisione. Inoltre, se tutte le forze culturali della Città si muovono insieme condividendo un progetto per la Città ricco di straordinarie iniziative nel campo della formazione, dell’ambiente, dello sport, della musica, incontri su temi sociali e pedagogici dimostrando al contempo forte intesa e collaborazione i risultati non possono mancare».