Dal Botswana al Messico: il viaggio dei popoli a Castrovillari
A Castrovillari un grande abbraccio di pace e tradizioni dal mondo

CASTROVILLARI – È stato un abbraccio simbolico, quello della Pace, ad aprire ufficialmente la 39ª edizione dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, trasformando la città del Pollino in un crocevia di culture, colori e tradizioni. Dal 19 al 23 agosto, Castrovillari si conferma capitale calabrese del folklore internazionale, accogliendo gruppi provenienti da Albania, Armenia, Botswana, Cile, Martinica, Messico, Venezuela e Italia, rappresentata dal Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”.
La serata inaugurale, che ha registrato un’affluenza straordinaria, ha visto Piazza Biagio D’Arienzo gremita dal “Popolo del Festival”, fedele da quasi quarant’anni a questo evento che unisce spettacolo, memoria e condivisione. “Un festival che richiama tanta gente, tanta musica, tanti colori e soprattutto tanta integrazione. È questo il messaggio che vogliamo lanciare da Castrovillari” – ha sottolineato il direttore artistico Antonio Notaro.
Organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F. con il sostegno del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e del brand “Castrovillari Città Festival”, la manifestazione è realizzata sotto l’egida del CIOFF, organismo internazionale partner UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
Sul palco, la coreografa Tilde Nocera ha diretto le danzatrici del Progetto CEA e i componenti dei gruppi stranieri in un’apertura coinvolgente, accompagnata dalla conduzione di Geneviève Makaping e dallo stesso Notaro. Presenti anche i saluti istituzionali del sindaco Domenico Lo Polito, dell’assessore Ernesto Bello e del presidente nazionale FITP Gerardo Bonifati, che ha consegnato la bandiera ufficiale della Federazione.
La giornata inaugurale è stata arricchita dal progetto “I bambini incontrano il Festival”, dal torneo “Il Festival e lo Sport” e dall’incontro culturale dedicato al ruolo della donna nel mondo contemporaneo.
La festa prosegue con spettacoli internazionali e serate a tema, come quella dedicata al Messico, tra musica, cibo e tradizioni. Un evento che, ancora una volta, si conferma come un viaggio intorno al mondo, unendo popoli e culture nella lingua universale della danza e della musica.