Inizia la Maturità 2025: a Co-Ro quasi 900 maturandi ai blocchi di partenza
Oggi gli studenti si misureranno con la Prima Prova di Italiano, una prova che da sempre invita i ragazzi a riflettere e a confrontarsi con le proprie idee, col proprio vissuto, col proprio universo di pensieri e parole

CORIGLIANO-ROSSANO – Giugno, si sa, è il mese che dà avvio alla stagione estiva ma per molti studenti è anche il mese in cui si affrontano gli Esami di Maturità. Oggi a Corigliano-Rossano 884 maturandi si misureranno con la Prima Prova di Italiano.
Gli studenti che affronteranno gli esami saranno 190 al Polo Liceale di Rossano, 14 al Liceo delle Scienze Umane, 140 all’Itas Itc di Rossano, 140 all’Iis Iti Ipa Ita “Majorana”, 220 all’Istituto “Palma Green Falcone Borsellino”, 170 al Polo Liceale di Corigliano.
Una prova, la prima, che da sempre invita i ragazzi a riflettere e a confrontarsi con le proprie idee, col proprio vissuto, col proprio universo di pensieri e parole. Una prova che li spingerà ad andare oltre il semplice nozionismo per dar spazio all’individualità e offrire così il proprio punto di vista e il proprio sguardo sul mondo.
A pensarci bene è la prova più giusta per dare inizio all’esperienza degli esami: difronte a quel foglio bianco parte l’avventura che segna una delle tappe emblematiche della giovinezza. Con profondità e consapevolezza, gli studenti saranno chiamati a dare il tutto per tutto.
E poi ci sono le emozioni. Nei giorni che precedono gli esami tutto sembra amplificato: il peso delle aspettative, l’ansia per il risultato, il timore di non farcela. Ma è proprio in quei momenti che molti ragazzi e ragazze scopriranno risorse che non sapevano di avere. C'è chi si sorprenderà per la propria lucidità, chi troverà parole che non credeva di saper pronunciare, chi comprenderà appieno quanto ha imparato, non solo sui libri, ma nella vita che hanno trascorso all’interno della scuola.
La Maturità è sicuramente una delle esperienze formative più importanti nella crescita dell’individuo, in cui si confrontano con la capacità di gestione dello studio, della pressione, delle aspettative degli adulti e in cui fanno i conti con la propria storia e il proprio percorso all’interno delle mura scolastiche.
Ma gli esami sono anche molto altro perché segnano, simbolicamente, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. È un momento carico di emozioni e responsabilità, di ansie e di speranze per il futuro.
Ogni generazione ricorda e vive questa tappa in modo diverso, ma resta per tutti un rito di passaggio. Cambiano le modalità, le tracce, ma l’emozione rimane immutata. È la prima vera sfida adulta, quella che insegna che non esistono risposte perfette, ma solo tentativi sinceri. E che, spesso, crescere significa proprio questo: mettersi alla prova senza avere tutte le certezze.
Ai ragazzi e alle ragazze un augurio speciale, non solo di successo ma di vera realizzazione: che i vostri desideri possano concretizzarsi e che il vostro cammino abbia sempre un orizzonte chiaro.