Patir, da Co-Ro un cantiere di idee per rinnovare il dibattito pubblico
Mancano pochi giorni all'inzio di questa esperienza che darà vita a dibattiti, convegni, riflessioni sull'arte, sulla natura, sulla cultura e sul prezioso patrimonio che ci circonda. Mazzei: «Quest'anno ci apriremo a una dimensione più introspettiva»

CORIGLIANO-ROSSANO - Un cantiere di idee, uno spazio di rinnovamento del dibattito pubblico e di apertura del territorio a nuove riflessioni. Questo è innanzitutto Patìr: un open lab che intende parlare al presente, partendo da approfondimenti storici, diventando contenitore di messaggi rivolti alla contemporaneità. Il tema di questa quarta edizione, Percorsi per la pace e luoghi dello spirito, è ispirato alla drammatica attualità, ma è indirizzato anche a proporre una rilettura del nostro ampio territorio della Sibaritide come sistema vivo di luoghi dello spirito.
«Patìr – dichiara la Presidente di Rossano Purpurea Alessandra Mazzei – è circolarità di idee, sintesi tra locale e globale, che intende parlare alla comunità tutta e, quindi, anche ai giovani, cuore delle comunità. Ed è proprio dai e con i giovani, sui quali l’associazione pone da sempre massima attenzione, che anche quest'anno partirà il format: lo scorso anno ci si era confrontati sulla dimensione del tempo e dell'organizzazione civica dello stesso, come fattore centrale a determinare benessere; quest'anno la riflessione sulla qualità del vivere va ad intercettare una dimensione più introspettiva».
È, questo, infatti, il tema del primo dei tre incontri che a partire dalle 9,30 di venerdì 23 maggio, all’interno del Complesso Monastico di S.Maria del Patire, daranno ufficialmente il via alla 4a edizione 2025 di Patìr – Patrimonio Comunità Visioni; la tre giorni promossa dall’Associazione Rossano Purpurea ed istituzionalizzata dal Comune di Corigliano – Rossano. Progettato, organizzato e sostenuto insieme all'Ufficio diocesano scuola, questo primo momento sarà coordinato dal Direttore dello stesso, la Dirigente Mirella Pacifico, ai cui saluti si uniranno quelli della Consigliera di Rossano Purpurea, Anna Di Vico De Simone e della presidente del Consiglio Comunale, Rosellina Madeo.
Caccia al tesoro esperienziale. La collaborazione con Rondine Cittadella della Pace, nella persona della formatrice Francesca Canturi e con gli operatori del progetto Changemaker, guidato dall'esperta in progettazione Lucia Moretti di Goodwill, ha portato alla scelta di sviluppare la riflessione attraverso una metodologia ludico-laboratoriale. A condurre questo momento ci saranno anche i giovani di Rossano Purpurea e la Pastorale giovanile, col suo responsabile, Don Domenico Simari.
Interlocutori speciali dei circa 150 studenti che si attendono dalle diverse scuole superiori del territorio saranno S.E. Monsignor Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, Loredana Giannicola, Dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza e Coordinatrice Dirigenti tecnici USR Calabria, e Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero e Vicepresidente di Philea, con un ruolo di primo piano nella filantropia europea. Mariangela Paone, calabrese di origine, reporter specializzata in informazione internazionale e scrittrice, oggi residente in Spagna, sarà intervistata dagli stessi giovani a conclusione del laboratorio. In una chiave gioiosa e di leggerezza, la mattinata si concluderà con una Festa nel bosco, animata dal Dj Antoine e da Luis.
Alle ore 17,30 ci si sposterà a Palazzo San Bernardino, nel centro storico di Rossano, per parlare di PERCORSI DI IDENTITÀ CULTURALE, convegno nato da un felice partenariato con il club Rotary Bisantium e il Circolo culturale rossanese. I lavori, dopo gli indirizzi di saluto della Mazzei, di Francesco Capristo, Presidente del club service cittadino, di Antonio Guarasci presidente del vivace sodalizio ubicato nel cuore del Centro storico, e del Sindaco Flavio Stasi, saranno aperti dal direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma.
Rossano bizantina. Tra le pieghe della città purpurea: archeologia, architettura, urbanistica. Questo il titolo dell'intervento di Francesco Cuteri, archeologo medievale e docente all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, a cui seguirà una riflessione sui diversi aspetti della Rossano bizantina a cura di Franco Filareto, già professore di Storia e Filosofia del Liceo Classico San Nilo. Interverranno nella seconda parte Mariella Arcuri, architetto e Consigliera di Rossano Purpurea, che focalizzerà la sua relazione sul patrimonio recuperato degli affreschi del Patire, del cui intervento di restauro parlerà tecnicamente Gian Mario Faita, autore del restauro stesso. Chiuderà gli interventi Gino Mirocle Crisci, già Rettore dell’Università della Calabria e professore emerito, condividendo l'esperienza svolta su Santa Sofia di Istanbul e il suo progetto integrato di diagnostica.
Questa prima della tre giorni di Patir si chiuderà, alle ore 20, con la suggestiva Performance di parole e musica, dal titolo Peregrinantes in pacem , curata dalla preziosa direzione artistica del professore Giuseppe De Rosis e dalle armoniose melodie del trio Fratelli Almaviva.