Il Polo Liceale di Trebisacce celebra la Settimana della lingua e della cultura greca
Il ciclo di eventi si è concluso con il seminario “Allora l’Italia era ricca della sapienza dei Greci. Dialogo tra un archeologo contemporaneo e Cicerone” tenuto da Maurizio Paoletti
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TREBISACCE - In occasione della “Decima giornata mondiale della lingua e della cultura greca” il Polo Liceale di Trebisacce, guidato dalla Dirigente Scolastica Elisabetta D’Elia, ha organizzato una serie di incontri di alto profilo, aperti agli alunni della sezione classica e non solo, a cura della docente referente Giuseppina Covelli.
Le attività hanno avuto inizio il 2 febbraio con la visita al “Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide”, organizzata dal docente Gianluca Sapio, archeologo e docente di Storia dell’arte dei Licei, che ha condotto magistralmente gli allievi in un viaggio, iniziato tra i reperti dell’età del Bronzo e del Ferro dell’intera Sibaritide, che li ha condotti alla scoperta dei reperti dell’antica Sybaris (greca arcaica) e delle successive città di Thurii (greca classica) e di Copia (romana), nonché di Francavilla Marittima. Il secondo incontro programmato si è svolto lunedì 3 febbraio nell’aula polifunzionale dell’istituto, dove studentesse e studenti dell’indirizzo classico hanno preso parte ad un laboratorio curato dal docente Gianluca Sapio.
L’attività è rientrata nel progetto contro la violenza di genere del Museo Nazionale di Sibari e Crotone, intitolato “Non rompeteci! Donne, archeologia e questioni di genere” e ha avuto la finalità di sensibilizzare alla parità di genere ed educare alla non violenza, in continuità con la mostra itinerante “Donna”, organizzata dai Parchi Archeologici di Crotone e Sibari in collaborazione con l’Associazione Mondiversi ETS e il Centro Antiviolenza Fabiana di Corigliano-Rossano ed ospitata dal Polo Liceale fino al 7 febbraio, a cura della professoressa Francesca Chinnici.
Il 4 febbraio, la sezione classica del Polo Liceale di Trebisacce ha vissuto la terza giornata della Settimana della Lingua e della Civiltà Greca con un interessante convegno sulle molteplici forme della grecità storica, archeologica e letteraria: sono intervenute, dopo i saluti istituzionali Daniela Basile, vicario del Dirigente Scolastico, Rosamaria Munno, che ha relazionato sulle sfide dell'archeologia aperta alle recenti tecniche informatiche, “Innovazione e patrimonio: nuove frontiere per la valorizzazione dei parchi archeologici di Crotone e Sibari”, e Giovanna Spatola, la quale ha mostrato agli studenti le iscrizioni epigrafiche della Sibaritide e le loro connessioni con la quotidianità di quei Greci che affollavano il nostro stesso territorio, “Non al denaro, non all'amore, né al cielo: Iscrizioni greche della Sibaritide”. Entrambe le relatrici sono ex studentesse del Liceo Classico di Trebisacce ed oggi funzionarie del Parco Archeologico di Crotone e di Sibari.
Successivamente, ha preso la parola Francesco Maria Maiuri, studente della V A Liceo Classico, tenendo una relazione dal titolo "La civiltà bizantina: storia, filosofia e letteratura". Ha chiuso i lavori l'intervento di Costantino Bellusci, docente di Storia e Filosofia, sui grecismi nella lingua Arbëreshë.
Tanti gli interventi anche da parte degli altri discenti: Martina Valentini, della IV A, ha parlato del contributo della Grecia classica al pensiero occidentale, Pietro Falabella della II A ha ironizzato, in un prodotto di scrittura creativa, sulle regole morfo-sintattiche della lingua greca, Lorena Valente della V A ha accostato l'esercizio di traduzione al percorso di vita di ognuno di noi e, infine, Sofia Rescia della III A ha letto e commentato la poesia "Itaca" di Costantino Kavafis. L' incontro é stato moderato da Giovanni Munno, alunno della V A Liceo Classico.
Venerdì 7 Febbraio 2025, si sono concluse le attività, che hanno visto gli studenti della sezione Classica impegnati in una settimana di incontri e di studi, con il seminario “Allora l’Italia era ricca della sapienza dei Greci. Dialogo tra un archeologo contemporaneo e Cicerone”, tenuto da Maurizio Paoletti, già ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greco-romana presso l’Unical e allievo di Salvatore Settis, Direttore emerito della Scuola Normale Superiore, il cui focus si è incentrato sulla presenza greca nella Calabria d’età romana con particolare riguardo per la cultura medica testimone, attraverso l’archeologia e le fonti epigrafiche e letterarie, della lunga continuità che la lingua greca ha avuto nella nostra terra.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Elisabetta D’Elia, l’introduzione dei docenti Covelli e Sapio, la presentazione di Giovanni Munno, studente della V A, e l’intervento di Daniela Basile, hanno relazionato gli alunni Matteo Bloise, Sofia Rescia, Sara Ferraro, Alessandra De Marco e Giovanni Falcone della III A, Matilde Di Geronimo e Ginevra Malomo della V A del Liceo Classico. Il seminario di Paoletti, evento di alto spessore culturale, ha notevolmente arricchito gli incontri di una settimana caratterizzata da interventi prestigiosi, attività seminariali che hanno dato l’opportunità ai discenti di sperimentare un ulteriore modo di fare didattica, confrontandosi ed interagendo in prima linea con l'attività di ricerca archeologica e storico-letteraria delle Lingue classiche, attraverso momenti di riflessione e di condivisione per celebrare la lingua e la cultura greca.