8 minuti fa:La Coccìa di Santa Lucia fatta col grano seminato, trebbiato e macinato dagli studenti dell’Alberghiero
4 ore fa:Cariati: vivere il Natale con l’associazione Karis
38 minuti fa:Verso un Garante per i diritti dei disabili: fatto un passo avanti concreto
1 ora fa:“Solidarietà in circolo”, il PD di Corigliano-Rossano a fianco dei più deboli
1 ora fa:Per la Presidente della Provincia un Onore che batte al ritmo dei Bersaglieri
3 ore fa:Cassano: ripristinata la potabilità dell’acqua dei Laghi di Sibari
2 ore fa:I.C. Amarelli: il Plesso di Piragineti ha aperto le sue porte per l’Open Day
4 ore fa:Corigliano Volley: sfida importante per la classifica, arriva la Arpaia Lamezia
3 ore fa:Antoniozzi e De Francesco: «Bene il lavoro Regione su Trebisacce»
2 ore fa:Menzione Speciale per il Polo Liceale Galilei nella Mostra dei Presepi 2024

Sabato il secondo appuntamento con "Tarsia Teatro", la rassegna del teatro d'autore

1 minuti di lettura

TARSIA - È partita nel migliore dei modi la rassegna "Tarsia Teatro", alla sua settima edizione. Lo spettacolo musicale  "Romeo e Giulietta Song", scritto e diretto da Max Mazzotta con protagonisti Claudia Rizzuti e  Antonio Belmonte, ha fatto registrare il tutto esaurito.

Ora, per il secondo appuntamento della stagione curata dall'associazione Luci nelle Grotte, arriva sul palcoscenico del Piccolo Teatro Popolare di Tarsia - sabato 30 novembre alle 20.30 lo spettacolo "Mio cognato Mastrovaknic", interpretato con bravura da Paolo Mauro e Marco Tiesi su testo di Ciro Lenti e con la regia di Lindo Nudo.

La pièce, di impronta umoristica nonostante il contesto drammatico, è ambientata nell'anno 1943 nel campo di internamento Ferramonti dove Uccio (Tiesi), giovane fabbro del luogo condannato per reati comuni, viene rinchiuso per errore nella baracca degli omosessuali. Il giovane è preoccupato, perché teme che nel paese possano diffondersi voce calunniose che mettano in discussione la sua virilità. In cella conosce Mastrovaknic (Mauro), un professore polacco rinchiuso perché dichiaratosi omosessuale. Il rapporto fra i due all'inizio è conflittuale, soprattutto a causa dei pregiudizi di Uccio, ma se la convivenza in un primo momento esaspera lo scontro, con il passare dei giorni la condivisione di un progetto di fuga, vissuto come un anelito di salvezza e libertà, farà germogliare tra i due un'amicizia in grado di colmare la distanza mentale che li divide.

Una proposta della compagnia Teatro Rossosimona che ben s'inserisce nella visione della compagnia teatrale Luci nelle Grotte di dare spazio alle compagnie professionali calabresi, privilegiando un teatro di qualità che valorizza le maestranze locali. Dalla sua costituzione l'associazione ha intrapreso numerose attività progettuali di carattere culturale e solidale e da sette anni promuove una stagione teatrale a servizio del territorio di Tarsia e dei paesi limitrofi per dare opportunità di aggregazione alla comunità attraverso il linguaggio universale del teatro.

Gli altri appuntamenti 

La rassegna "Tarsia Teatro" proseguirà sabato 14 dicembre alle 20.30 con "Night and gay", commedia sui diritti civili interpretata da Alessandro Scanderbeg (anche autore del testo) e Paolo Mauro con la regia di Lindo Nudo; sarà poi la volta di una proposta del Centro R.A.T/Teatro dell'Acquario: "Che fa Sua Maestà...?", di e con Francesco Liuzzi e Rossana Micciulli,  sabato 28 dicembre alle 18.30.

"Raccontando Pirandello" è il titolo dello spettacolo scritto da Antonello Antonante e Gianfranco Quero sull'opera del celebre drammaturgo siciliano e interpretato dallo stesso Quero in programma il 22 marzo 2025 alle 20.30.

Chiusura di stagione - sabato 12 aprile 2025 alle 20.30 - affidata a "4x25", scritto, diretto e interpretato da Lorenzo Praticò: una produzione di Teatro Rossosimona che invita a riflettere sulle morti bianche

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.