Presentato nella sede della Provincia il nuovo Master Unical sulla Mobilità elettrica
Succurro: «Sono convinta che i professionisti formati in questo ambito sono indispensabili per affrontare le sfide future legate alla mobilità urbana, contribuendo alla riduzione delle emissioni e all'ottimizzazione delle risorse energetiche»
RENDE - «Sono estremamente orgogliosa di ospitare nel Palazzo della Provincia la presentazione di un Mater Universitario così innovativo e importante, che candida il nostro territorio e l’Università della Calabria a punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità nel settore dei trasporti».
Questo l’incipit della Presidente della Provincia Rosaria Succurro, nel corso dei saluti istituzionali in apertura della presentazione del Master Universitario di secondo livello in mobilità elettrica ed economia circolare per neolaureati e lavoratori, che si è tenuta nel pomeriggio di oggi nella Sala Nova dell’Ente.
«Per la Presidente della Provincia - riporta la nota - in un'epoca in cui il cambiamento climatico è sempre più evidente e le risorse naturali si esauriscono rapidamente, la transizione verso la mobilità elettrica rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre l'impatto ambientale del settore dei trasporti».
«Per questo motivo - prosegue Succurro - è altamente meritoria l’iniziativa dell’Unical, che abbiamo patrocinato convintamente, perché è di fondamentale importanza formare professionisti capaci di progettare, sviluppare e gestire sistemi di mobilità elettrica efficienti e sostenibili. Sono convinta - ha aggiunto - che i professionisti formati in questo ambito sono indispensabili per affrontare le sfide future legate alla mobilità urbana, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e all'ottimizzazione delle risorse energetiche. Inoltre, il settore della mobilità elettrica offre numerose opportunità di lavoro, a livello nazionale e internazionale, in aziende, enti governativi e istituti di ricerca e, pertanto, un master sulla mobilità elettrica è un investimento prezioso per chi desidera contribuire attivamente alla transizione verso un futuro più sostenibile e responsabile, e per chi vuole sviluppare competenze altamente richieste nel mercato del lavoro».
Fondamentale è per la presidente la previsione di 12 borse di studio da ventimila euro ciascuno, al fine di non lasciare indietro nessuno e dare la possibilità ai più meritevoli di poter cogliere un’opportunità preziosa per la propria crescita individuale e dare un contributo fattivo alla comunità e all’ambiente.