Lungro abbraccia Sibari per un nuovo cammino di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e identitario
Ieri il Direttore MAS, Filippo Demma, accompagnato dal sindaco Ferraro, ha fatto visita alla comunità arbereshe andando prima alla scoperta delle saline per finire la giornata insieme all'eparca Oliverio
LUNGRO - Ieri la comunità di Lungro ha accolto il Direttore del Parco Archeologico di Sibari, Filippo Demma, ideatore dell’Accordo di Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Sibaritide e del Pollino, a cui Lungro ha aderito nel giugno 2023. Una visita volta a scoprire il territorio di Lungro, sede della millenaria Miniera di Salgemma e dell’Eparchia degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale, nonché uno dei centri di maggior rilievo storico, artistico e culturale dell’Arberia e paese del Parco Nazionale del Pollino.
Il Direttore è stato ricevuto in municipio dal sindaco, Carmine Ferraro, per un breve incontro che ha dato inizio al pomeriggio caratterizzato dalla visita al Museo Storico Della Miniera Di Salgemma Di Lungro “G.B.Rennis”, seguita da una esplorazione del sito minerario della Salina, oggetto del recente tavolo tecnico aperto con il Ministero della Cultura e il Comune di Lungro.
Insieme al sindaco Ferraro, alla Presidente del Consiglio Valentina Pastena e all’ingegnere dell’Ufficio Tecnico Angelo Straticó, il Direttore Demma ha potuto prendere visione del patrimonio lungrese che necessita di attenzione, recupero e un’attenta valorizzazione di concerto con tutti gli enti preposti. Nel pomeriggio, il Direttore Demma ha fatto visita a Sua Eccellenza il Vescovo Donato Oliverio e al Museo Diocesano dell’Eparchia di Lungro, contribuendo così ad arricchire il dialogo e la collaborazione tra istituzioni.
L’Amministrazione Comunale il direttore del MAS «per la sua preziosa visita, per l’interesse dimostrato e per il suo immediato sostegno - si legge nella nota del municipio - verso la comunità e la missione culturale che l’Amministrazione sta portando avanti da due anni. L’augurio è che questo incontro - conclude la nota - segni l’inizio di un fruttuoso percorso collaborativo orientato alla scoperta e alla valorizzazione del territorio lungrese, nell’ottica di uno sviluppo culturale e turistico sempre più sostenibile e inclusivo».