3 ore fa:Cuore, orgoglio e carattere: il Città Corigliano-Rossano strappa un pari oltre il 90’
1 ora fa:Natale in Co.Ro. 2025: al via “Viaggiando tra i Presepi – Presepi in Gioco”
4 ore fa:Co-Ro, stasera "Incanto di Natale" illuminerà il Parco Fabiana Luzzi
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
2 ore fa:Giubileo Diocesano dei Marittimi: fede, mare e speranza a Corigliano-Rossano
2 ore fa:Pietrapaola, la Sindaca rompe gli schemi e assume (anche) il comando degli Uffici
4 ore fa:I Tiromancino in concerto a Castrovillari. Ecco quando
6 ore fa:Crosia, pronto l'allestimento che accoglierà il Presepe Vivente
3 ore fa:Al Paolella grande successo per l'evento-spettacolo “Danza per la Vita”
5 ore fa:Lo scoiattolo nero torna a Marina di Sibari

La Commissione Europea promuove col massimo dei voti la "Notte della Ricerca" Unical

1 minuti di lettura

RENDE - SuperScienceMe - Research is your Elevation è il titolo del nuovo progetto di Notte della Ricerca con cui Università della Calabria, capofila, insieme a Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università della Basilicata, Cnr e Regione Calabria, ha partecipato alla call europea. 

«L’Ue - riporta la nota dell'Ateneo - ha preso in esame ben 134 proposte provenienti da 38 paesi, tra cui l’Italia che ha presentato 17 progetti. Il progetto SuperScienceMe, come avviene ormai dal 2018, è stato promosso a pieni voti, totalizzando 15 punti su 15 di valutazione, ed ottenendo, in questo modo, il rifinanziamento per il biennio 2024/2025. Un risultato di assoluto prestigio per l’Unical e per i partner coinvolti che sottolinea la qualità della proposta di comunicazione scientifica presentata. La grande novità delle prossime edizioni della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, in programma il 27  di settembre, è il coinvolgimento dei cittadini i quali, co-progetteranno, con gli atenei e il Cnr, alcune attività scientifiche». 

«La metodologia utilizzata - si legge ancora - sarà quella della citizen science che si basa sul “fare scienza in modo partecipato”. A partire dai pre-eventi, programmati nel cartellone della Notte, un gruppo di cittadini sarà invitato a “sollevare un problema” ricadente nella sfera di una delle 5 missioni europee (Cancro, Adattamento al cambiamento climatico, Salute degli oceani, dei mari e delle acque costiere e interne, Città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico, Cibo e salute del suolo) che sarà affrontato e studiato insieme ad un gruppo di ricercatrici e ricercatori per giungere a una soluzione. Inoltre, grazie al coinvolgimento dell’Associazione italiana di citizen science, la Notte della Ricerca intende operare per democratizzare la conoscenza e abbattere le barriere che ostacolano l’accessibilità alla scienza. Attraverso una serie di esperienze coinvolgenti, workshop e mostre interattive, i partecipanti avranno modo di esplorare le molteplici intersezioni tra arte e scienza, dialogando e confrontandosi con gli scienziati». 

«Infine un’importante novità riguarda il luogo di svolgimento della Notte che prevede delle iniziative anche in città, proprio per avvicinare ancora di più le persone di tutte le fasce d’età ai temi dell’evento che si fondano sul rapporto tra arte, scienza e società, con una forte attenzione alla sostenibilità e all'inclusione».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.