15 ore fa:La Calabria vola alle finali europee del Tour Music Fest 2025 con sette artisti: ecco i nomi
21 minuti fa:Strage ferroviaria al casello di Fossa/Fabbrica, dopo 13 anni tutti assolti: «Il fatto non sussiste»
2 ore fa:Stagione concertistica "Città di Corigliano-Rossano": si esibirà il Paisiello Guitar Quartet
14 ore fa:Cassano "in marcia" contro la violenza di genere
14 ore fa:Insiti, sui social "spunta" un progetto con una grande firma: Femia firma (anche) il parco urbano
17 ore fa:Influenza, domani (finalmente) arrivano i vaccini a Bocchigliero. Domenica a Campana
16 ore fa:Orrico (M5s) chiede lumi a Occhiuto sulla chiusura del Consultorio di Cariati: «Servono risposte»
16 ore fa:Co-Ro dice "no" alla violenza di genere: il Parco Fabiana Luzzi diventa voce delle vittime
15 ore fa:Colpo di mercato della Rossanese: arriva David Bessa
1 ora fa:«Smartphone vietati e IA promossa, è schizofrenia educativa». La denuncia di Teresa Pia Renzo

Al MuMam di Cariati laboratori di fiabe, arte vasaia e tessile

1 minuti di lettura

CARIATI - Un Febbraio di Laboratori didattici al Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati nell’ambito del progetto “Andando per Mare”, che si sta attuando con la collaborazione del Flag-I Borghi marinari dello Jonio.

«Curati dalla Direttrice del Museo Assunta Scorpiniti nell’ambito dei percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale -- riporta la nota - i vari laboratori hanno, per metodo ormai consolidato, partecipanti di varie età e un’impronta multiculturale. Dopo quelli su “Storie di vita di mare” rivolti agli studenti del locale Istituto di Istruzione Superiore, sabato 17 febbraio sono partiti i nuovi, con altre, interessanti esperienze per i partecipanti. Umberto, Andrea, Dalya, Francesca, Sofia, Rossella, con Yasir e Ali, due giovani pakistani del progetto Sarepta, che a Cariati accoglie Minori Stranieri Non Accompagnati, sono rimasti a dir poco affascinati dalla “lezione” del maestro vasaio Leonardo De Dominicis, ultimo esecutore dell’arte venuta dal mare con gli antichi coloni greci, e con grande entusiasmo si sono cimentati in una primissima produzione di vasi».

«Con altrettanto entusiasmo e ammirevole attenzione - si legge ancora - Sefora, Francesca e Aya hanno invece seguito le spiegazioni della tessitrice Elena Russo, nel laboratorio “Le trame dell’attesa”, iniziando a fare le prime “viaggiate” di navetta tra i fili dell’ordito, in un lavoro che richiede precisione, ritmo, fantasia e tanta pazienza. Un gruppo di bambini più piccoli ha infine seguito, in un altro spazio museale, il laboratorio “Fiabe, storie e leggende del mare”, tenuto da una meravigliosa Fata del Mare (Rossella Marino), la quale li ha intrattenuti anche dopo il racconto, nella sala dedicata al disegno e ai commenti sulle storie.  All’apertura dei nuovi laboratori ha partecipato la Consigliera Delegata alla Cultura e ai Beni Culturali, Alda Montesanto, che ha sottolineato il valore culturale delle antiche arti della tradizione locale e dei manufatti; arti che purtroppo si stanno perdendo, ha detto, di cui questi laboratori “danno una preziosa testimonianza e un incentivo al rilancio”».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.