Al Parco archeologico di Sibari un'asta di beneficenza contro la violenza sulle donne
L'evento si terrà giovedì 21 dicembre con tante banditrici d'eccezione. ll ricavato dell'iniziativa sarà devoluto al Centro antiviolenza Fabiana di Corigliano–Rossano
CASSANO JONIO - «Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno; Giusi Princi, Vicepresidente della Regione Calabria, Simona Loizzo, Deputata e membro della Commissione bicamerale d'inchiesta sul Femminicidio, Anna Laura Orrico, Deputata, Anna Maria Bianchi, Assessore alla Cultura del Comune di Cassano, Alessia Alboresi, Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano-Rossano, Merilene Liporace, Dirigente scolastica dell'Erodoto di Thurii di Cassano, Anna Cipparrone, componente del Consiglio di amministrazione del Parco di Sibari, Anita Minisci, rappresentante del mondo imprenditoriale, l'avvocatessa Raffaella Accroglianò, impegnata nel sostegno alle vittime di violenza: saranno queste le banditrici d'eccezione che nel pomeriggio di giovedì 21 dicembre al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide batteranno all'asta le ambitissime cassette di legno che contenevano i reperti degli scavi degli anni '70».
Ad annunciarlo è il direttore del Parco archeologico di Sibari, Filippo Demma, che ha specificato come le stesse «si potranno "acquistare" in versione originale, per gli amanti del vintage e, per gli amanti dell'arte, in versione decorata. Saranno battute all'asta a partire da 5 euro le prime, e da 10 euro le seconde».
«Il mercatino delle cassette - riporta la nota - inizierà dalle ore 11:00 nelle sale del Museo, ma si entrerà nel clou delle iniziative dalle 18:00 quando è prevista la presentazione dei dettagli del progetto #nonRompeteci, la serie di iniziative messe in piedi dal Parco Archeologico di Sibari – istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura, guidato dal Ministro Gennaro Sangiuliano – per il 2024. A seguire, poi, sarà proprio il turno di "occhio all'asta!" dove le dieci banditrici d'eccezione batteranno all'asta una selezione di cassette tra le più belle che gli ospiti si contenderanno a suon di offerte, tutte nel nome della solidarietà. Le cassette sono state rielaborate dai docenti e dagli allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, diretta da Virgilio Piccari. Hanno partecipato al laboratorio, decorando alcuni pezzi, anche gli allievi del Liceo artistico di Rossano, del Liceo artistico di San Giovanni in Fiore, del Liceo artistico Gerace di Cittanova, del Liceo artistico de Nobili di Catanzaro, del Liceo artistico di Crotone Pertini-Santoni, dell'istituto Majorana di Girifalco e Squillace, del Liceo artistico di Siderno e del Liceo artistico Frangipane di Reggio Calabria».
«Il ricavato dell'iniziativa - si legge ancora - sarà devoluto al Centro antiviolenza Fabiana di Corigliano–Rossano che collabora col Parco di Sibari nell'organizzazione di tutta la serie di iniziative denominate #nonRompeteci contro la violenza di genere. Nell'ambito di questo progetto il Parco ed il Centro hanno organizzato – anche grazie al sostegno dei Comuni di Cassano all'Jonio e Corigliano-Rossano - una serie di laboratori con gli studenti del primo biennio delle scuole superiori del territorio sul tema della condizione femminile e della violenza di genere; una serie di lezioni e conferenze aperte a tutti ed una mostra fotografica che esplora sguardi al femminile sul mondo».
Per l'occasione, il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide sarà aperto fino alle ore 22 e l'ingresso sarà gratuito tutto il giorno.