Peppe Voltarelli conquista Praga
«Sono veramente molto contento di essere tornato in Repubblica Ceca. Nel 2024 saranno vent'anni dal mio primo concerto a Praga: un'occasione imperdibile per non poter organizzare un nuovo speciale appuntamento dal vivo»
PRAGA - C'era molta attesa per il concerto di Peppe Voltarelli che mancava da qualche anno nella capitale ceca, tanto da essere annunciato sul sito internet della Česká televize, così come da Petr Doruška, uno dei più autorevoli giornalisti musicali del paese, nonché da Michal Horáček, autore e scrittore che del cantautore calabrese ha tradotto in ceco la sua canzone "'Sta città". Organizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Praga, lo sponsor Mattoni e John Caulkins, la serata non ha tradito le aspettative: duecento le persone a riempire il Palác Akropolis, storico club della città.
Peppe Voltarelli, alla voce e chitarra acustica, accompagnato da Giuseppe Oliveto alla fisarmonica e trombone e Alessandro Marzano alla batteria, ha presentato e suonato per un'ora e mezza tutte le canzoni del suo nuovo album "La grande corsa verso Lupionòpolis", oltre ad una serie di brani storici del suo repertorio, come "Raggia", "Marinai", "Distratto ma però" e "Roccu u stortu".
La tournée in Repubblica Ceca ha visto il concerto di apertura all'Horká Vana di České Budějovice con una serata organizzata dall'Università degli Studi della Boemia meridionale, seguita dalla visita al Liceo bilingue ceco-italiano Ustavní con un concerto-incontro sulla canzone italiana coadiuvato dal Prof. Alessandro Venturini, un blitz all'Istituto Italiano di Cultura al corso di cucina italiana diretto da Mauro Ruggiero, e infine per concludere un live da tutto esaurito a Litoměřice nel leggendario Hospoda U letního kina.
«Sono veramente molto contento di essere tornato in Repubblica Ceca, dove da sempre trovo un calorosissimo pubblico ad attendermi. Un sentito ringraziamento va a Letizia Kostner e Sara Barbierato per l'impeccabile lavoro di organizzazione e coordinamento di tutte le iniziative in cui mi hanno piacevolmente coinvolto. Nel 2024 saranno vent'anni dal mio primo concerto a Praga: un'occasione imperdibile per non poter organizzare un nuovo speciale appuntamento dal vivo. Děkuji, Česká republika!».