“Mi vorrà arriventare”, tutto pronto per l’evento di Rossano Recupera dedicata alla chitarra battente
La manifestazione, nata da una idea di Vincenzo La Vena, si terrà sotto il patrocinio del Comune di Corigliano Rossano nei giorni del 25 e 26 agosto nel centro storico di Rossano con base nei giardini di Villa Labonia
CORIGLIANO-ROSSANO - “Mi vorrà arriventare". Entra nel vivo la definizione del programma della terza edizione dell’evento organizzato e promosso dall'Associazione Rossano Recupera, con la collaborazione di Sosteniamo Rossano e Ad Maiora Calabria, impegnata a valorizzare e mantenere viva e attuale della chitarra battente. La manifestazione, nata da una idea di Vincenzo La Vena, si terrà sotto il patrocinio del Comune di Corigliano Rossano nei giorni del 25 e 26 agosto nel centro storico di Rossano con base nei giardini di Villa Labonia.
Perché una manifestazione sulla chitarra battente a Rossano? Perché Rossano ha avuto il più alto numero di suonatori di questo strumento in calabria. Ha conservato la sua predilezione per la forma antica della chitarra battente, quella con quattro cori e un bordone acuto posto alla metà del manico. Corigliano invece ha aderito al nuovo modello a cinque cori (quattro cori di corde doppie e un coro centrale a corda singola). Un modello che oggi, con una piccola modifica è diventato maggioritario tra i gruppi musicali che impiegano questo strumento. Rossano e Corigliano, simili nella tradizione colta, aderiscono entrambe molto presto agli sviluppi dell'organo italiano. La città di Corigliano-Rossano compendia dunque le principali forme e repertori dell'attuale chitarra battente.