Il Peperoncino Jazz diventa "Roseto Jazz Fest"

ROSETO CAPO SPULICO - Tappa dopo tappa prosegue con grandissimo successo di pubblico, ricevendo, altresì, costante attenzione da parte dei media sia calabresi che nazionali, la XXII edizione del Peperoncino Jazz Festival, che domani (venerdì 4 agosto) e sabato 6 agosto diventerà "Roseto Jazz Fest", con due delle tre tappe del festival previste in uno degli scorci più suggestivi dello splendido borgo medievale di Roseto Capo Spulico (la terza tappa, in programma il prossimo 1° settembre, vedrà di scena il raffinato cantautore Giorgio Conte).

«Per dare il via a questa full immersion rosetana all'insegna del grande jazz - riporta la nota -, ancora una volta fortemente voluta dal sindaco Rosanna Mazzia, dalla presidentessa del Consiglio Comunale Vanessa Franco, dall'assessora alla Cultura Lucia Musumeci e da tutta l'amministrazione comunale dello splendido comune ionico, il direttore artistico Sergio Gimigliano ha scelto un concerto davvero esclusivo, che con il suo sound coinvolgerà senza dubbio i tanti fedelissimi jazzofili seguaci del PJF ma non solo».

Venerdì 4 agosto alle ore 22:00, infatti, sul palco allestito nella splendida cornice architettonica di Piazza del Guiscardo, ad inaugurare l'edizione del Roseto Jazz 2023 sarà il portentoso Andrea Braido, ossia il più noto chitarrista rock italiano, considerato uno dei più virtuosi esponenti del mondo della sei corde anche a livello europeo. Musicista autodidatta, che già a 12 anni suonava il basso, la batteria e, naturalmente, la chitarra, è un punto di riferimento per ogni chitarrista rock e non solo; la sua voglia continua di sperimentare nuove sonorità lo ha portato, infatti, a collaborare con artisti di ogni genere. Braido, che fin da giovane ha sviluppato la sua carriera su un doppio binario –
come turnista, con i più famosi artisti pop italiani (tra cui Vasco Rossi, Zucchero, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Patty Pravo, Francesco Baccini e Mina) e come leader di alcune formazioni rock blues, oltre ad aver collaborato con artisti internazionali del calibro di Liza Minelli, Lenny Kravitz, Dionne Warwick e Lionel Richie, solo per citarne alcuni, ama da sempre spaziare negli stili musicali e questa sua poliedricità lo ha portato ad avvicinarsi anche al mondo del jazz rock e della fusion. L'incendiario chitarrista trentino salirà sul palco del PJF proprio a capo del suo jazz trio, formato da due musicisti giovani ma di grandissimo talento: il bassista elettrico Antonio De Luise e il batterista Alex Napolitano».

«Dopo questa prima, attesissima, tappa rosetana, la manifestazione proseguirà sabato 5 agosto con il concerto degli Axens Project – trio capitanato dalla talentuosa cantante Alessandra Palmieri - in programma nell'elegante Lido Blue Sky di Villapiana, per tornare a far tappa nello splendido borgo medievale di Roseto Capo Spulico domenica 6 agosto, giorno in cui salirà su palco Peppe Voltarelli. Artista poliedrico e carismatico, Voltarelli oltre ad essere stato a lungo il leader de Il Parto delle Nuvole Pesanti (band italiana famosa nel panorama folk-rock e della musica sperimentale), è anche un cantante solista che nel corso della sua fortunata carriera ha alternato l'incisione di dischi, la scrittura di libri e il recitare in film e spettacoli teatrali, collaborando con alcuni tra i musicisti, attori e registi più importanti sulla scena italiana. Vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2021 nella categoria "Interprete di canzoni" con il fortunatissimo album "Planetario", nel corso della serata Voltarelli presenterà al pubblico del PJF il suo ultimo lavoro discografico, "La grande corsa verso Lupionòpolis", album di inediti pubblicato da Visage Music nel 2023 che è stato selezionato ed inserito nella rosa degli album finalisti per la Targa Tenco 2023 nella categoria "Miglior album in dialetto". Si tratta, infatti, di una raccolta di dieci nuove tracce - di cui otto canzoni in dialetto calabrese -  registrate a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni, tra gli altri, con Nick Cave e Lou Reed) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (che ha al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra)».

«Il "Roseto Jazz Fest" si chiuderà, poi, a inizio settembre (il 1°), all'insegna della raffinatezza e della bellezza, con una tappa dai colori del cantautorato di qualità, con l'esibizione di Giorgio Conte, che per l'occasione si esibirà in trio, presentando i suoi più grandi successi e i brani contenuti in "Sconfinando"».