L'Ipseoa di Castrovillari ricorda Manzoni con l'esposizione di cimeli originali
L'Istituto ha ricordato i suoi capolavori con un reading di brani scelti, con l’esposizione di documenti storici provenienti da una collezione privata e con uno splendido volume ottocentesco de “I Promessi Sposi”
CASTROVILLARI - A centocinquanta anni dalla morte del grande scrittore italiano Alessandro Manzoni, l’Ipseoa “Karol Wojtyla” di Castrovillari ha ricordato i suoi capolavori con un reading di brani scelti, con l’esposizione di documenti storici provenienti da una collezione privata e con uno splendido volume ottocentesco de “I Promessi Sposi”.
«L’incontro – si legge nella nota -, promosso dalla dirigente Immacolata Cosentino e organizzato dai docenti Ines Ferrante, Sira Grisolia, Michele Messina, Laura De Vita, Graziella Gentile e Mariateresa Bruno, ha visto gli studenti delle classi quarte dell’istituto alberghiero avvicendarsi nella lettura dei versi dell’ode “Il 5 Maggio” e di stralci tratti dalle pagine più significative de “I Promessi Sposi”, interpretati da Jamile De Biase, Angelo Miceli, Angela Donato, Jennifer Vellutino, Filomena Viteritti, Angela Mangano e Francesco Bellusci.
La studentessa Sharon Stabile ha poi introdotto i documenti esposti, ossia l’atto di apertura del testamento olografo di Manzoni e l’invito alle celebrazioni del suo funerale, presentati dalla professoressa Bruno la quale ha spiegato che sua nonna, Ines Gaeta, conservava questi documenti, di cui esistono soltanto cinque copie in Italia. Questi documenti furono consegnati dal ragioniere Angelo Guttoni, amministratore del patrimonio di Manzoni, ad Antonio Gaeta, pretore a Milano, e al notaio Carlo Marocco il testamento completo di sigilli. Il notaio, dopo l’apertura dello stesso testamento, ne consegnò una copia in originale ad Antonio Gaeta, il quale lo conservò tramandandolo ai suoi discendenti.
Attente e incuriosite, le classi hanno potuto fotografare e “toccare con mano” i preziosi cimeli in ricordo di uno dei padri della moderna letteratura italiana. Un’occasione unica e irripetibile per lanciarsi nel mondo del grande Alessandro, studiato da milioni di studenti in tutto il mondo e creatore della lingua italiana».