A Castrovillari il laboratorio sulla “Corajisima” si trasforma in momento di inclusione con i ragazzi ucraini
La realizzazione di ben due “pupattole” segnatempo, seguendo l’antico rituale, è stato un momento di riflessione, di confronto tra culture e tradizioni diverse
CASTROVILLARI - Il Carnevale di Castrovillari, è stato anche cultura. Bello ed interessante, il laboratorio di tradizione popolare sulla “Corajisima”, la “bambola” di pezza che era l'antico calendario segnatempo del mondo femminile durante la Quaresima.
Il laboratorio, è stato curato da “Mystica Calabria” e diretto dalla presidente dell’Associazione, Ines Ferrante. Un momento di inclusione che ha visto la presenza dei ragazzi ucraini e non, insieme ai loro genitori, seguiti dal Progetto Sweet di Actionaid Italia che svolgono attività sul territorio, hanno partecipato con entusiasmo e interesse al laboratorio di tradizione popolare sulla Corajisima.
La realizzazione di ben due “pupattole” segnatempo, seguendo l’antico rituale, è stato un momento di riflessione, di confronto tra culture e tradizioni diverse.
Le famiglie ucraine accolte a Castrovillari svolgono diverse attività proprio in collaborazione con ActionAid Italia, impegnata nella risposta all'emergenza Ucraina con il progetto Sweet finanziato dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, per la coesione sociale e il rispetto dei diritti delle famiglie ucraine nella nostra cittadina.