Il treno della Sila tra i protagonisti del film Freaks Out vincitore del Festival di Berlino
La pellicola racconta una storia magica ambientata durante la seconda guerra mondiale. Il film è stato girato anche in Calabria e tra le location più belle c'è proprio il treno della Sila. Ferraro (FdC): «Siamo orgogliosi»
COSENZA - «Siamo orgogliosi per l’ennesimo traguardo raggiunto da Freaks Out, il film di Gabriele Mainetti vincitore della nona edizione dell'Italian Film Festival di Berlino». È quanto ha dichiarato l’amministratore Unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro per il risultato portato a casa dalla pellicola che si è aggiudicata anche il premio del pubblico "Lazio, eterna scoperta", concorrendo con altri nove film italiani presentati nei giorni scorsi agli spettatori della capitale tedesca.
Il film, nato anche grazie alla collaborazione di vari Enti tra cui Ferrovie della Calabria con il suo Treno della Sila, il Parco nazionale della Sila, le amministrazioni comunali del territorio, è reduce del successo di pubblico e di quello ottenuto alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia con il Premio Leoncino D'Oro.
«Dopo una ricerca estesa e un lungo lavoro di scouting sull'intero territorio nazionale - ha dichiarato il regista Mainetti alla fine delle riprese in Calabria - abbiamo individuato la Sila e questo suggestivo trenino d'epoca. Il percorso del treno della Sila e la vegetazione che lo avvolge -ha concluso Mainetti - mi è sembrato perfetto per l'ambientazione del mio film».
Ancora una volta il Treno della Sila non ha mancato di stupire il pubblico per il suo particolare fascino che rievoca i fasti di un territorio incontaminato attraverso un antico tracciato, facendo fermare il tempo e apprezzare al passeggero un viaggio all’insegna dei ritmi tranquilli circondato da panorami mozzafiato che si prestano ai migliori set di film cinematografici.