5 ore fa:I silenti tumuli di Thurii: il libro che riscrive la mappa archeologica della Sibaritide
8 ore fa:Il diritto d’autore è nato su una tavola imbandita di Sybaris: il primo brevetto della storia fu una ricetta
7 ore fa:“Colpevoli di Palestina”, a Rossano il documentario sul caso Anan Yaeesh: una serata tra inchiesta e solidarietà
4 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:No alla tassa di soggiorno a Crosia: la lista civica “Evoluzione” dice basta
7 ore fa:Biomasse in Calabria, i sindacati lanciano l’allarme: «A rischio un settore strategico per lavoro, ambiente ed energia»
6 ore fa:Castrovillari non delega: la città in piazza per difendere il diritto alla salute
9 ore fa:Assalto all’Ufficio Postale di Lauropoli, la maggioranza chiede interventi urgenti
5 ore fa:Cassano, Polizia Locale: «La legalità non è un’offesa»
11 ore fa:Babbo Natale in Vespa e villaggio della festa: Rossano si accende di magia e motori

Domani, a Ferramonti di Tarsia, la presentazione del libro di Domenico Gullo “I bambini felici”

1 minuti di lettura

FERRAMONTI DI TARSIA – Sarà presentato il prossimo 26 aprile alle ore 10, nella cornice del Campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia, il libro "I bambini felici – Ferramonti di Tarsia" scritto da Domenico Gullo.

L'autore, originario di Spezzano Albanese, in questo romanzo vuole onorare quella che fu l'atmosfera speciale di quel campo, dove molti dei prigionieri erano artisti e accademici, attraverso la storia, frutto di fantasia, della famiglia Friedman.

A Ferramonti -lo ricordiamo- ci furono ben 92 baracche distribuite su 16 ettari di terreno, in cui hanno vissuto fino a 3000 prigionieri ebrei, in una zona infestata dalla malaria. Qui il coraggio morale della direzione del campo, ovvero quello del direttore e del maresciallo di polizia a capo della squadra di sorveglianza, è stato un raggio di luce in questo oscuro capitolo della storia. Il loro comportamento nei confronti degli internati ebrei fu insolitamente umano e solidale.

Nessuno dei prigionieri morì di morte violenta, nel campo furono costruiti un ambulatorio, una biblioteca, una scuola, tre sinagoghe. Furono celebrati matrimoni e nacquero dei bambini, vennero allestiti spettacoli teatrali e concerti, e agli internati fu persino concessa una forma parlamentare di autogoverno.

La protagonista della storia, che si intreccia con fatti realmente accaduti, è Cecilia Friedman, una bambina di 10 anni austriaca, deportata a Ferramonti con i genitori. Qui ha conosciuto artisti che ne hanno riconosciuto e promosso il talento musicale. Il reticolato che avrebbe potuto spegnere tutte le speranze di Cecilia, le offrì invece l'opportunità di coronare il suo sogno più grande.

I lavori, moderati dal giornalista Emanuele Armentano, vedranno i saluti di Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia; Maria Letizia Belmonte, Dirigente Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari; Maria Cinzia Pantusa, Dirigente Istituto Comprensivo di Spezzano Albanese; l'intervento di Teresa Ciliberti, Direttrice del Museo di Ferramonti; e le conclusioni dell'autore del romanzo.

Nel corso della manifestazione verrà premiato il disegno vincitore del concorso per la copertina del libro e sarà inaugurata la mostra con tutti i disegni partecipanti, realizzati dagli alunni delle due scuole.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.