11 ore fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
9 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
12 ore fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille
10 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
13 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
13 ore fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti
11 ore fa:Il San Marco in lista per diventare patrimonio Unesco, Straface ringrazia Occhiuto e Varì
9 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
10 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
12 ore fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»

Castrovillari, conclusa la personale di pittura di Anna Nigro: Successo di pubblico e di critica

4 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Riavvolto il filo che ha legato per 15 giorni, Castrovillari alla personale di pittura dell’artista Anna Nigro. Un successo di pubblico e di critica che ha fatto registrare una presenza di oltre 1500 persone provenienti da tutta la provincia di Cosenza e dalle vicine Puglia e Campania, alunni delle scuole e studenti universitari e tanti turisti che hanno scelto la città del Pollino, in questo scorcio di autunno che,  si sono soffermati, all’interno del Castello Aragonese per ammirare da vicino le 60  opere della Nigro  che,  ha conquistato, attraverso le sue pennellate ( da qui anche il titolo della mostra “La mia vita?...Una pennellata”) e il suo  stile personalissimo e pertanto inconfondibile, le tante persone che si sono catapultate in questo viaggio di pura arte.

«Anna Nigro è un artista completa - di lei scrive la storica dell’Arte, Annalisa Puntelli Sacchetti - Nei suoi ritratti troviamo l’anima della persona rappresentata, il suo esistere e il suo essere, nello sguardo e nella gestualità un’apertura verso l’infinito dell’essere. Anna Nigro è un maestro le cui rappresentazioni racchiudono simboli della storia, della filosofia, della letteratura».

E l’artista Nigro, è stata selezionata, proprio dalla Puntelli Sacchetti, fra le 30 artiste donne, per una nuova proposta di storia dell’arte in tre volumi che arricchiranno le biblioteche scientifiche di 20 fra i musei più importanti al mondo, edito da Giorgio Mondadori. L’uscita del primo dei tre volumi, della Puntelli Sacchetti, è a primavera 2022, il secondo in autunno dello stesso anno ed il terzo a primavera del 2023.

Questi volumi saranno presentati nei luoghi più significativi per l’arte internazionale e per la cultura italiana: dalla Camera dei Deputati a Roma a Basilea durante le Art Weeks, ad Abu Dhabi nell’isola dei musei dove si trovano alcuni dei musei più importanti di nuova generazione. I volumi saranno presenti in 4 continenti come baluardo della cultura italiana e dell’arte contemporanea di nuova generazione nel mondo.

Un’ operazione editoriale che non ha precedenti da moltissimi anni in Italia e anche all’estero.  Anna Nigro, sognava di dipingere fin da piccola e a Castrovillari, sua città natale, ed è qui che ha festeggiato i 40 anni di attività artistica e 50 di vita. Le sue opere, accompagnate da un filo rosso, hanno introdotto il visitatore, all’interno del Castello Aragonese, in un viaggio tra fede e attualità, mitologia e fantasia fino a giungere a meravigliosi ritratti.

Quel filo che la tiene legata alla sua terra, quella di Calabria, alla sua città, Castrovillari, al suo borgo, “la Civita”, dov’è nata e dove ha trascorso la sua fanciullezza, in quel luogo tanto magico, dove lei si rifugia e dove trova la sua ispirazione. Da diversi anni vive e lavora a Pistoia, mantenendo sempre forte il legame con la sua città natale, ed è qui che lei voleva portare i suoi capolavori. Il suo sogno è diventato realtà.

Di lei, il sindaco di Castrovillari, l’avv. Mimmo Lo Polito dice: «L’arte di Anna Nigro, che abbiamo accolto a Castrovillari e potuto ammirare nelle sue opere, allestite per la particolare personale, afferma capacità uniche, teneramente accompagnate ed impresse sulla tela da un Amore profondo dell’Artista, come hanno potuto raccogliere gli occhi di quanti l’hanno incontrata. È ancora una volta la forza e l’attaccamento alla propria Terra, con colori e sensazioni, che porta la nostra gente nel profondo dell’anima, ciò che ha trasmesso Nigro nella sua personale, di pittura, ribadendo l’importanza d’imbattere la realtà per essere provocati, lasciandosi colpire e suscitare. Questo il trasporto che ho trovato, come tanti, in questa speciale concittadina dedita profondamente all’arte ed interessata ad incontrare impulsi che l’aiutino a guardare, ancor più e oltre, per scorgere ciò che desidera il Cuore e capire se stessa, specialmente quando si è mossi da una vertiginosa passione sincera di verità che sorprende inequivocabilmente e abbraccia paternamente».

Gli fa eco l’assessore Federica Tricarico: «È stato un evento culturale di imponente portata, una mostra completa che ci ha parlato del sacro, delle persone e delle loro storie, di filosofia e astrologia e, soprattutto, del centro storico della nostra città, alla quale l’artista è rimasta sempre legata. Esprimo la mia soddisfazione e gratitudine per questo appuntamento che ci si augura abbia un seguito».

L’assessore Ernesto Bello dice: «Anna Nigro e la sua arte hanno avuto la capacità di attrarre un forte numero di persone, alla mostra svoltasi al Castello Aragonese dal 7 al 22 Novembre. Un’arte fatta di persone, di storia, di passione. Con la sua semplicità è riuscita a tradurre un evento culturale in evento turistico e ne sono la prova le oltre 1.500 presenze registrate, molte delle quali provenienti da territorio extra urbano».

40 anni di vita tra colori, tele e pennelli per l’artista castrovillarese, vincitrice di premi nazionali ed internazionali, l’ultimo in ordine di tempo “La signora delle stelle” dedicato alla memoria della grande astrofisica Margherita Hack.  Le sue opere sono presenti nelle più importanti gallerie in edifici pubblici e storici, come il Palazzo Ducale di Modena, il Duomo di Pistoia, Palazzo Falcone e dei Principi Sanseverino di Bisignano, l’Istituto Italiano per la Cultura ad Amsterdam, il Loft68 di Pistoia ed in diverse collezioni private in Italia e all’estero solo per citarne alcuni.

«A pochi giorni dalla chiusura della mostra - ha sottolineato l’artista Nigro - sento il bisogno di ringraziare con gratitudine lo staff di Arca Communication, per l’ottima organizzazione, informazione e diffusione dell’evento; grazie alla loro professionalità si sono adoperati a vario titolo, affinché si raggiungesse il risultato ottenuto... un risultato per una mostra eccellente, a mia memoria. È stata la mia personale più seguita su tutto il territorio, sulle maggiori testate giornalistiche, TV, giornali e siti web. L'Associazione Arca Communication ha reso questo evento "speciale e indimenticabile ", un giorno da ricordare e difficile da scordare! Inoltre desidero ringraziare  con stima e riconoscenza  tutto il Consiglio e la Giunta comunale di Castrovillari, tutta la mia famiglia, amici, conoscenti  e tutti coloro che con sentita partecipazione, hanno contribuito, con la loro partecipazione, a realizzare il successo dell'evento... Nel ritornare a Pistoia, porto con me il calore, la passione, gioia e stima che ho percepito ogni giorno da tutti i visitatori fin dall'inaugurazione della mostra. E, infine, auspico di rivederci... A presto mia amata Castrovillari».

Ci mancherà questo appuntamento di cultura ed arte all’interno Castello Aragonese di Castrovillari, del 1490 edificato dal Re Ferdinando I d’Aragona e dove Anna Nigro, da piccola, si soffermava a guardare questa architettura maestosa a due passi da casa sua.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.