Ritorna Risonanze Brettie nel parco archeologico Castiglione di Paludi
Un appuntamento, quello del 16 agosto, da non perdere. Per la settima edizione della kermesse delle note e dell’arte in uno dei luoghi più suggestivi e magici del Sud Italia
PALUDI - Ci sono luci che non si possono spegnere, anche nei momenti più bui come quello che stiamo vivendo da ormai più di un anno, causa COVID-19. La musica, la cultura e la bellezza di posti magici come il parco Archeologico Castiglione di Paludi continuano a brillare come fari di speranza.
Si riaccendono così i riflettori su “Risonanze Brettie”, la kermesse delle note e dell’arte, in programma per il 16 di agosto. Torneremo a vivere Castiglione in un insieme di sensazioni, emozioni e suggestioni acustiche e visive. L’evento, sotto la direzione artistica di Corrado Fonsi, torna con la VII Edizione per dar vita, in una notte di mezza estate, ad uno dei luoghi più suggestivi e magici del Sud Italia.
Il programma prevede più eventi in diverse aree del parco archeologico.
Area Pubblica: alle 18,30 Incontro con i visitatori presso il sito archeologico di Castiglione di Paludi. Alle 19,00 Alla scoperta delle grotte intraperimetrali del parco archeologico. Trekking esplorativo, guidato da Flaviano Lavia e Domenico Flotta, a cura del Club Alpino Italiano Sila Greca. Alle 20,00 passeggiata serale tra le antiche vestigia Brettie.
Il club Trekking Corigliano Rossano ed l’Archeologo Luigi Arcovio vi trasporteranno nelle magiche atmosfere naturali ed archeologiche di Castiglione di Paludi.
Area Abitato Nord: Alessandro Skanderbeg – L’artista propone un repertorio di canzoni utilizzando le conoscenze vocaliche della propria calda voce, non trasfigurandosi in un involuto freddo tecnicismo ma anzi profondendosi nella propria inconfondibile carica emozionale, accompagnandosi col piano “poco forte” in un melange di canzoni italiane ormai nella storia della melodia moderna del bel paese e scavando tra gli evergreen della tradizione classica anglo-americana e brasiliana o francese, in un intimo viaggio di motivi risonanti nell'immaginario collettivo delle variopinte diverse lingue
Torre Nord: La magia dentro uno scrigno di metallo: l’hang. Performance del maestro percussionista partenopeo Massimilano Goglia. Pagliassi (prima parte) Spettacolare intervento di luci.
Ingresso Monumentale - Porta Est: Nuovo Arcus String Trio – è una formazione composta da un tris di assi: Beatrice Limonti al violino, Sebastian Giovanni Mammone e Adrian Gagliardi al violoncello. I musicisti – tutti e tre prime parti dell’Orchestra Sinfonica del conservatorio di Cosenza – suonano insieme dal 2019. Invitati dalle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e calabresi, hanno al loro attivo numerosi concerti con prime esecuzioni assolute. Il Trio Italiano nel secolo scorso ha diffuso nel mondo una civiltà strumentale, un modo inimitabile, alto e leggendario di fare musica. Il repertorio include pagine di rara bellezza, come quelle di Mozart, Morricone, Bach, Rita, Piazzolla, Shostakovich e Martynov.
Area Museo: alle 21,30 Area Ristoro- Turismo enogastronomico – Sapori tra arte, cultura ed incanto della natura. Dibattito a cura dell’associazioni Coldiretti
Teatro: alle 22,30 Esposizione foto - 7 ° concorso Paludi InControLuce.
Area Pubblica alle 23,00 - Saluti del sindaco Stefano Graziano. Intervento del Presidente dell’associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione (Italia Nostra) Arch. Carlo De Giacomo. Premiazione vincitori del 7° concorso fotografico “Paludi InControLuce”. Alle 23,20 - Danze e canti popolari del Sud Italia. Francesca Flotta danza, tamburo a cornice e voce - Natale Novellis basso – Nunzia Caravetta chitarra e voce - Flaviano Lavia chitarra battente e voce – Giovanni Limina chitarra voce - Stefano Ferrante Fisarmonica, lira ed organetto. Alle 24,00 Pagliassi (seconda parte) - Esibizione di giocoleria col fuoco. Il fuoco lambirà elegantemente le tenebre ed alluminerà le antiche mura. Alle 24,15 “Archeo Jam” Presenta Anna Minnicelli