12 ore fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio
10 ore fa:Il "Palma Green Falcone Borsellino" sempre più europeo: parte la mobilità docenti di Eramus Plus
10 ore fa:Presentato a Cosenza il Rendiconto Sociale dell'Inps provinciale
14 ore fa:Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
13 ore fa:GenerAZIONI fa tappa a Rossano: il futuro dell’impresa italiana passa dal dialogo tra generazioni
11 ore fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»
13 ore fa:Vertenza Enel, Straface: «Nessun posto di lavoro si deve perdere»
12 ore fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
11 ore fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
9 ore fa:Trebisacce, Amministrazione e commercianti ambulanti a confronto sul nuovo bando del mercato mensile

Unical, 50 anni fa la storica firma del Decreto di assegnazione da parte del presidente Saragat

1 minuti di lettura

COSENZA – Il 16 aprile 1971 l’allora Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, firmava il Decreto che assegnava a Cosenza di avere nella sua area territoriale la prima università statale. Oggi, dopo la delibera e gli atti, sono passati esattamente 50 anni dalla nascita di uno dei Campus d’eccellenza in Italia.

Nel 2022 raggiungerà il 50esimo anniversario del primo anno accademico 1972/1973, cui si iscrissero le prime 600 matricole dell’università calabrese.

Il Decreto del Presidente venne ampiamente pubblicizzato dagli organi stampa nazionali e locali con un titolo del “Il Tempo” che vorremmo ricordare: «L’Ateneo dovrà essere un modello non solo in Italia ma in tutta Europa».

Ed è ancora così tutt’oggi, detenendo e conservando tutt’ora tutte le sue qualità eccellenti dell’epoca.

Antonio Giorgio Lepera
Autore: Antonio Giorgio Lepera

Classe '95, determinato, ambizioso e buona forchetta, è sin da giovane appassionato di videogiochi, sport , musica e del mondo orientale. Abbraccia la chitarra in giovane età, per poi provare la carriera da musicista trasferendosi a Londra. Dopo l'esperienza di due anni in terra inglese, decide di ritornare in Italia per abbandonare definitivamente il suo sogno più grande. Conclude gli studi universitari laureandosi in Interpretariato e Comunicazione a Milano, in lingue Cinese e Inglese. Studia al momento per diventare un giornalista professionista in ambito sportivo o radiofonico.