16 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso
15 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
14 ore fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
12 ore fa:Protezione civile, maxi esercitazione dei Vigili del Fuoco a Corigliano-Rossano
13 ore fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
11 ore fa:Natale al centro Co-Ro: evento riprogrammato per maltempo
11 ore fa:In Calabria arrivano nuovi magistrati: 6 saranno destinati a Castrovillari
14 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
15 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
10 ore fa:A Trebisacce torna “In un Mare di Cioccolato”: due giorni dedicati al gusto e alla magia del Natale

ECO-ECONOMIA – Rivalutazione terreni e partecipazioni a novembre 2020

1 minuti di lettura
Con il decreto “Rilancio”, conv. nella Legge n. 77 del 17/07/2020, all’art. 137, è stata rivista la scadenza per procedere alla rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni possedute alla data del 1 luglio 2020. L’articolo 137 richiama le  disposizioni degli articoli 5 e 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e successive modificazioni, che si applicano per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° luglio 2020…, in pratica si ripropone quanto già previsto nella Legge di Bilancio 2020  che prevedeva la possibilità, entro il 30 giugno 2020, di poter rivalutare terreni e partecipazioni possedute alla data del 1 gennaio 2020. Il valore “rivalutato” deve essere determinato attraverso apposita perizia giurata: per le partecipazioni deve essere redatta da soggetti iscritti all'albo dei dottori commercialisti nonché nell'elenco dei revisori contabili;per i terreni deve essere redatta da soggetti iscritti agli albi  degli  ingegneri,  degli  architetti, dei geometri, dei dottori agronomi,   degli   agrotecnici,  dei  periti  agrari  e  dei  periti industriali edili. I soggetti che possono procedere alla rivalutazione sono:
  •  le persone fisiche non in regime d’impresa,
  •  le società semplici ed enti ad esse equiparate,
  •  gli enti non commerciali per i beni che non rientrano nell’esercizio di impresa commerciale.
I beni che possono essere oggetto di rivalutazione sono:
  • Terreni a destinazione agricola o edificabili, compresi i terreni lottizzati o quelli su cui sono state costruite opere per renderli edificabili posseduti non in regime di impresa, a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto, enfiteusi.
  •  Partecipazioni in società non quotate in mercati regolamentate (qualificate o meno), possedute a titolo di proprietà o usufrutto.
L’imposta sostitutiva è stabilita:
  • nella misura unica dell’11% sia per i terreni che per le partecipazioni.
La scadenza:
  • il D.L. 34/2020 prevedeva la scadenza del 30 settembre per procedere al pagamento della prima o dell’unica rata di imposta sostitutiva.
In sede di conversione il termine del 30 settembre è stato posticipato al 15 novembre 2020. Il pagamento:
  • è previsto il pagamento in un’unica soluzione ovvero in tre rate annuali di pari importo con interessi del 3% sulle rate successive alla prima.
Considerando che il legislatore ogni anno in occasione della Legge di Bilancio procede con la riapertura dei termini della norma sulla rivalutazione, come prevista nei citati articoli 5 e 7 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, quest’anno anche nel decreto “rilancio”, sarebbe il caso di introdurre una norma di sistema che renda definitivo il regime della rivalutazioni di terreni e partecipazione con pagamento di un’ apposita imposta sostitutiva.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.