COMUNICATO STAMPA È nato a Rossano - da una costola del Movimento Regionale
“La Calabria che Vuoi” - il Circolo
“La Rossano che Vuoi”. Ieri sera difatti - in un noto locale cittadino - il neoformato
Circolo bizantino ha individuato e concordato
le linee programmatiche della sua azione culturale e politica. Gli associati - in un clima di serena e vivace cordialità e di leale e serrato confronto - hanno pensato bene di promuovere, col contributo di tanti Amici di
“buona volontà”,
un laboratorio di idee su argomenti di
respiro collettivo riguardanti la Città di Rossano ed il Comprensorio della Sibaritide che negli ultimi tempi purtroppo - per le troppe ingiustizie perpetrate in loro danno - hanno subito
un preoccupante arretramento istituzionale ed un allarmante depauperamento sociale. I partecipanti hanno subito convenuto che non si può più
stare alla finestra a guardare se si vogliono rilanciare una Città come Rossano dalle grandi potenzialità umane e culturali ed un Territorio come quello della Sibaritide e della Sila Greca dalle elevate potenzialità turistiche ed economiche soprattutto alla luce della condivisa considerazione che i partiti tradizionali hanno fallito su tutti fronti (lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale di Rossano ne è una diretta ed esplicita manifestazione!). Il Movimento “La Rossano che Vuoi” è aperto a tutti quanti vorranno impegnarsi nella vita civile, culturale e politica della Città di Rossano e della Regione Calabria. Alla inaugurazione del Circolo ha partecipato - oltre al direttivo già insediato della “Corigliano che Vuoi” - Gianluca Gallo cofondatore di “Calabria che vuoi”. Gli incarichi direttivi di “Rossano che vuoi” - con voto unanime - sono stati così distribuiti ed assegnati: Vincenzo Iapichino Presidente, Francesco Naccarato Coordinatore, Gregorio Castagnaro Segretario
. Alla chiusura dei lavori si sono concordate una serie di iniziative e di manifestazioni con l’intento dichiarato di vivacizzare l’ambiente che – purtroppo -
interessi di parte gli hanno fatto perdere nell’agone provinciale e regionale toni e pesi.