4 ore fa:Emergenza idrica a Corigliano, Movimento del Territorio: «Da 6 anni ogni giorno l’acqua staccata alle 14»
2 ore fa:Cariati, sospeso cantiere del Comune sulla Statale 106. «Non autorizzati. Figuraccia della Giunta Minò»
4 ore fa:Il Circolo Culturale Rossanese inaugura il nuovo anno con una serata "...in armonia"
1 ora fa:Aletti-Filangieri, nasce ufficialmente il Polo Tecnico Professionale: la Regione ratifica il titolo distintivo
3 ore fa:«Per la sede distaccata del Conservatorio serve autorizzazione Ministero. Mi impegnerò per raggiungere l'obiettivo»
1 ora fa:Morti sul lavoro, Celebre critica la "patente a crediti": «Questo provvedimento non salverà nessuna vita»
2 ore fa:Girava in auto con 125 dosi di hashish: arrestato un 24enne incensurato
33 minuti fa:L'opera buffa di Giovanni Pergolesi “La Serva Padrona” arriva al Castello Ducale
3 ore fa:Ritardi nella realizzazione di Case e Ospedali di comunità, Lo Schiavo e Mammoliti interrogano Occhiuto
16 ore fa:Il gruppo di opposizione di Crosia si scaglia contro il licenziamento delle educatrici del nido comunale

Disabilità, all'Odv Raggio di Sole torna l'orto solidale

1 minuti di lettura

Nel centro diurno di contrada Crosetto a Rossano i ragazzi diversabili protagonisti di un prodotto curato da loro stessi

Nasce prima la disabilità o la barriera? Prima l'emarginazione o l'insensibilità? Domande che probabilmente tutti i diversamente abili vorrebbero porre a chi ancora percepisce l'handicap come un limite. E' la pecca di una comunità sempre più distratta; o forse incapace di accorgersi di quanto i diversabili possano sviluppare competenze esemplari. D'altro canto, investire sulle potenzialità non significa negare la disabilità, ma perseguire con fiducia l'obiettivo fondamentale dell'autonomia. Un percorso che l'Organizzazione di Volontariato Raggio di Sole persegue e promuove sul territorio di Rossano e sul suo comprensorio sin dal 2008. E non è un caso, infatti, che nel centro diurno di contrada Crosetto, da 11 anni, si adotti un approccio pionieristico alla disabilità; attivando laboratori alternativi come la dance ability o l'orto didattico/sociale. E proprio l'orto solidale - dove i ragazzi possono trarre beneficio dal contatto con la natura - è una delle formule ricreative che l'odv presieduta da Francesco Salerno ha deciso di riproporre; rendendo i ragazzi protagonisti di un prodotto curato da loro stessi. Senza dimenticare la possibilità di sviluppare capacità motorie e organizzative in maniera libera e disinvolta; nonché di apprendere nozioni in un ambiente ludico e piacevole.
"LE ISTITUZIONI NON CI ABBANDONINO"
"Nonostante le dure difficoltà economiche in cui versiamo e l'assenza di comune e istituzioni - dichiara la referente del laboratorio Luisa Picciolo - la caparbietà degli operatori ha permesso di realizzare nuovamente questo progetto con autotassazione degli stessi soci. Grazie agli operatori, ai volontari e all'intercessione di un privato che ha messo a nostra disposizione un terreno gratuitamente, abbiamo potuto concretizzare il progetto; al quale sono state invitate gratuitamente molte altre realtà di Rossano che operano nel terzo settore. L'unica, però, ad aver accettato l'invito a partecipare con i propri ragazzi  - gratuitamente - è stata la cooperativa I figli della luna. Si è riusciti, così, a creare uno scambio di conoscenze tra due gruppi di ragazzi; attivando l'indispensabile processo di socializzazione e condivisione di spazi comuni che è obiettivo prioritario della nostra associazione.  Chiediamo alle istituzioni di non abbandonarci; una speranza che non abbandoniamo; insieme a quella di sensibilizzare altre realtà affinché si sviluppi un sempre maggior numero di momenti indirizzati a questi ragazzi".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.