Il sogno più irraggiungibile, all’ultimo minuto, nel modo più bello. Il Crotone resta in Serie A. Il Crotone ce l’ha fatta, dopo una rimonta che ha pochi precedenti nella storia del campionato italiano. L’atto finale, oggi, nella notte più magica, contro la Lazio già appagata, con gli occhi e le speranze sempre rivolti a un altro campo, quello di Palermo, dove l’Empoli si giocava le sue superiori chance di salvezza. Erano padroni del loro destino, i toscani: una vittoria avrebbe relegato il Crotone negli inferi. Non è andata così. Il Palermo già retrocesso ha onorato (almeno in queste ultime partite) il campionato, fermando gli avversari, anzi distruggendoli: 2-1 il risultato finale. Allo Scida è tripudio: Lazio battuta per 3-1, gol di Nalini (14’), Falcinelli (22’) e ancora Nalini (60’). Significa più due sull’Empoli, significa salvezza.
CROTONE, GLI UOMINI DI NICOLA HANNO LOTTATO PALLONE SU PALLONE
È la grande impresa di questo campionato, reso scialbo, ai piani alti, dalla supremazia della Juve e, più giù, dalla apparente inadeguatezza delle tre squadre che, fin dall’inizio, hanno occupato le ultime tre caselle. C’era pure il Crotone tra le "scarse", con Pescara e Palermo. Ma nel girone di ritorno i pitagorici hanno avuto un ruolino da Champions. Gli uomini di Nicola hanno lottato pallone su pallone, senza mollare un centimetro nemmeno di fronte a squadre più blasonate, tipo il Milan (1-1), tipo l’Inter (schiantata 2-0). Il sorriso dei rossoblu è infine arrivato allo scadere. È Serie A. È ancora Serie A. Fonte: Corriere della Calabria