Una vera e propria battaglia per la legalità quella intrapresa questa mattina, 30 ottobre, nella piazza di Crosia. Dove si sono riversati studenti, famiglie, parrocchie e istituzioni; insieme per ribadire con forza i valori della legalità e del senso civico. Un messaggio di speranza che parte dalle nuove generazioni. E che vuole arrivare diritto al cuore dello Stato affinché educhi alla convivenza civile e si adoperi sempre più per la tutela e la salvaguardia dei diritti. Oltre un migliaio tra studenti e cittadini di Crosia e del comprensorio della Valle del Trionto a scendere in piazza. Per manifestare pacificamente contro i soprusi e gli atti intimidatori che negli ultimi mesi hanno imperversato sul territorio. E per dare vita al nuovo progetto sociale “La Legalità mette radici” che vedrà protagoniste le parrocchie e le scuole. Crosia – dice il Sindaco che stamattina ha marciato per le vie del centro urbano di Mirto – è una cittadina libera dalla mafia e dalla criminalità organizzata ma tutti insieme dobbiamo lavorare affinché quelle poche zone grigie, che ancora si annidano tra la nostra comunità e che a cadenza temporale vengono allo scoperto per cercare di infondere paure, vengano definitivamente portate alla luce e debellate. La manifestazione odierna è sicuramente un grande segnale di speranza che hanno lanciato le nuove generazioni e che, dunque, ha un valore non simbolico ma reale rispetto al futuro. Se i giovani – scandisce Russo – intendono e fanno proprio il valore della legalità sicuramente questa terra e la Calabria avranno un avvenire migliore.
CROSIA, RUSSO: REGISTRIAMO UN PASSO AVANTI DELLA NOSTRA COMUNITA'
Poi un ringraziamento da parte del Primo cittadino a tutte le forze sociali e istituzionali che hanno preso parte al corteo. E che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Ringrazio – precisa Russo – la Diocesi e le parrocchie di Crosia-Mirto coordinate in questa circostanza dal parroco Don Giuseppe Ruffo, insieme ai parroci Don Claudio Cipolla, Don Michele Romano e Don Umberto Pirillo; un plauso alle scuole cittadine e ai dirigenti Rachele Donnici e Ornella Campana. Un grazie di cuore, infine, alle amministrazioni comunali del comprensorio che hanno preso parte all’iniziativa; nonché ai militari della locale Stazione dei carabinieri, al Commissario capo dell’Ufficio di Ps di Rossano, Giuseppe Massaro, e al questore di Cosenza, Giancarlo Conticchio per l’organizzazione e la testimonianza fattiva di fianco ai cittadini su un bisogno così forte com’è la legalità. Certo – aggiunge il Sindaco – dai social abbiamo registrato anche qualche critica violenta alla manifestazione odierna. Probabilmente da parte di chi alimenta quella zona grigia e vorrebbe, probabilmente, che avesse il sopravvento sulla giustizia. Nei mesi scorsi, proprio in occasione di un’azione d’intimidazione avvenuta a Crosia, avevamo avuto il triste presentimento che qualcuno volesse speculare su questi atti. Oggi, forse, ne abbiamo avuto la conferma. Ma saranno gli organi competenti, già informati, a valutare fatti e circostanze. Nel frattempo – conclude Russo - registriamo un passo in avanti della nostra comunità.