Un anno difficile fatto di scelte importanti. Un anno in cui l’intera giunta ha lavorato con abnegazione per trovare le soluzioni che ci consentiranno di uscire dalla situazione debitoria in cui versa il nostro comune. Un anno in cui abbiamo avviato una vera e propria inversione di marcia su tutti i fronti, soprattutto su quello del dialogo e del confronto diretto innanzitutto con i cittadini, ma anche con le altre forze politiche di minoranza. Crosia ha bisogno di coesione e di collaborazione per lavorare, in modo sinergico, su un progetto comune che porti finalmente alla crescita e allo sviluppo che attendiamo ormai da troppo tempo. In sette anni chiuderemo la critica fase di pre-dissesto. È questo il messaggio del
Sindaco Antonio Russo, lanciato dal palco della centralissima Piazza Dante nel giorno della Festa della Repubblica (2 giugno 2015),
tracciando il bilancio del primo anno di Amministrazione e annunciando ai cittadini tutte le opere in corso e i progetti ancora in cantiere, che saranno portati avanti con impegno e perseveranza. Per governare – ha sottolineato il
Primo Cittadino - c'è bisogno della responsabilità di chi amministra e dell'attenzione costante di chi è chiamato a vigilare sulla corretta gestione della cosa pubblica. Non servono fronti bellici. La divisione e lo scontro devono finire con la chiusura delle campagne elettorali. Una volta terminate si deve pensare a governare in un clima di collaborazione e coesione. Noi stiamo lavorando per trovare soluzioni nuove e lungimiranti per il futuro di questa cittadina e vorremmo avere il sostegno, l’appoggio ed il confronto proficuo con tutti, su virtù ed errori che siamo disposti a correggere. Perché siamo un'amministrazione del fare, che è per la gente, con la gente e tra la gente. Abbiamo fin da subito messo mano alla macchina comunale, nella riorganizzazione degli spazi, dei servizi e del personale, per consentire ai dipendenti di lavorare meglio e ai cittadini di avere maggiori servizi e risposte. Abbiamo portato a regime il servizio di raccolta differenziata – ha continuato - mettendo a punto il regolamento ed estendendo il servizio all’intero perimetro comunale, con un incremento della percentuale di raccolta che ha raggiunto la soglia di circa il 30percento. Siamo riusciti ad azzerare i debiti fuori bilancio, pagando i creditori che attendevano risposte anche su importi esigui rimasti chiusi nei cassetti per anni. Così come per anni hanno tenuto chiuso nei cassetti il Piano Strutturale Associato, che noi siamo riusciti ad approvare in pochi mesi. Vogliamo che Crosia riacquisti credibilità, dignità e la centralità che gli spetta all’interno di questo territorio. Abbiamo una fondata speranza – ha concluso
Russo - che tutto il lavoro svolto in questo primo anno di amministrazione possa essere una buona semina per un ottimo raccolto nel prossimo futuro. Ottimismo, questo, che deriva dal dato emerso sulla fase di risanamento delle casse, la quale in un primo momento prevedeva un rientro dal predissesto in 30 anni e che oggi ci dà la certezza che usciremo da questa fase di empasse, entro il 2021.