Sparatoria a Sant'Angelo, i responsabili fermati in Sicilia
Tre uomini fermati fuori regione dopo il ferimento di un uomo ieri a Lido Sant'Angelo. La Procura di Castrovillari chiude in tempi rapidissimi il cerchio attorno ai responsabili

CORIGLIANO-ROSSANO – È stato chiuso in tempi rapidissimi il cerchio attorno ai responsabili della sparatoria avvenuta nel pomeriggio di ieri sul Lungomare Sant'Angelo, a Corigliano-Rossano, dove un uomo, originario di Crosia Mirto, era rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, le persone individuate dagli investigatori sarebbero state intercettate dagli uomini della Polizia di Stato in Sicilia. Le persistenti e tempestive attività di indagine, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza e dai Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno consentito di risalire rapidamente all’identità dei soggetti coinvolti.
Gli indizi raccolti a loro carico hanno permesso agli investigatori di procedere al fermo delle persone indiziate di delitto. Restano ancora da chiarire con precisione i motivi alla base della sparatoria, ma l’operazione lampo delle forze dell’ordine ha evitato che i responsabili potessero far perdere le proprie tracce.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, anche in merito alle ipotesi di reato contestate dalla Procura e ai dettagli della dinamica ricostruita dagli inquirenti.