Agente Penitenziario di Rossano torna in libertà
L'agente era stato arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver procurato cellulari e carica batterie al fine di introdurli nel Carcere. Il Tribunale del Riesame ha annullato la misura cautelare

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento delle richieste dei difensori ha rimesso in libertà l'Agente Penitenziario della Casa di Reclusione di Rossano, arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver procurato tre telefoni cellulari e tre carica batterie al fine di introdurli nel Carcere di Rossano e con l'ulteriore accusa di detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina all'interno della sua abitazione.
Nel corso dell'udienza dinnanzi al Tribunale della Libertà l'indagato, su richiesta della difesa, è comparso personalmente ed ha reso la sua versione dei fatti e contestato ogni addebito.
La difesa ha prodotto cospicua documentazione e dichiarazioni testimoniali, evidenziando, nel corso della discussione, la carenza dei gravi indizi e l'insussistenza delle esigenze cautelari.
All'esito dell'udienza, il Tribunale ha accolto il ricorso e, per l'effetto, ha annullato l'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari revocando la misura in atto.