4 ore fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano
5 ore fa:Spezzano Albanese celebra la prima mostra micologica
4 ore fa:Esodo di iscritti dal Pd di Corigliano-Rossano, Madeo e Candreva «Noi continuiamo ad essere Partito»
3 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
2 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
2 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
17 ore fa:Corigliano-Rossano: Forza Italia si riorganizza e rilancia l’impegno
1 ora fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
1 ora fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
18 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd domani in campo contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore

Crociere nello Jonio, fioccano multe

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Nonostante la stagione turistica balneare 2024 si stia avviando alla conclusione, continuano i controlli sul territorio e sulle acque dell’intera costa jonica della Provincia di Cosenza da parte della Capitaneria di porto di Corigliano calabro e della locale
Sezione operativa navale della Guardia di Finanza.

A finire sotto la lente d’ingrandimento di Guardia costiera e Finanza, stavolta, è stato il fenomeno del noleggio abusivo di imbarcazioni da diporto: un utilizzo indebito di tali unità, effettuato senza le previste autorizzazioni e, assai spesso, senza l’impiego delle dotazioni di sicurezza obbligatorie, individuali e collettive, da parte di diportisti privi delle prescritte abilitazioni professionali.

A catalizzare l’attenzione del Nucleo operativo di polizia marittima della Capitaneria di
porto e della Sezione operativa navale della G.d.F. di Corigliano, questa volta è stato
il mondo dei social (Instagram e Facebook), sul quale un diportista della zona non si
peritava di pubblicizzare delle vere e proprie minicrociere effettuate con la propria
imbarcazione, senza che lo stesso fosse in alcun modo autorizzato a svolgere tale attività.

Lo scorso fine settimana, pertanto, sono scattati i controlli, effettuati congiuntamente dai militari dei due Comandi, grazie ai quali si è potuto accertare una vera e propria attività di noleggio di imbarcazione da diporto abusiva, effettuata peraltro in mancanza del previsto titolo abilitativo da parte del soggetto che aveva la responsabilità della condotta, oltre che in carenza delle idonee dotazioni di sicurezza previste a tale scopo e, per soprammercato, con un numero di passeggeri a bordo superiore a quello consentito.

Al responsabile delle violazioni sono state, pertanto, elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di circa diecimila euro.

A riguardo, è appena il caso di ricordare l’importanza del rispetto delle norme in
materia di sicurezza della navigazione da parte dei diportisti: importanza che aumenta
esponenzialmente quando questi esercitano un’attività commerciale, in special modo
quella di noleggio, ossia quando l’unità, in corrispettivo del prezzo (nolo) pattuito, viene
messa a disposizione di clienti (noleggiatori) per un periodo da trascorrere in mare,
restando sotto la responsabilità dell’armatore/proprietario (noleggiante)
dell’imbarcazione, soggetto alle cui dipendenze resta anche l’equipaggio.

Tralasciando le ovvie ricadute in termini di mancato versamento all’Erario delle dovute
imposte, spesso le norme in materia sono violate, o eluse, per “risparmiare” sull’acquisto di idonee dotazioni di sicurezza, ovvero sull’impiego di personale che difetta dei previsti titoli abilitativi per la condotta dell’unità (che nel caso del noleggio “non occasionale” - quello esercitato direttamente dal proprietario dell’unità munito di semplice patente nautica, con una serie di limitazioni previste dall’art. 49 bis del Codice della nautica da diporto - sono dei veri e propri titoli marittimi professionali): in ogni caso, si tratta di condotte che comportano dei seri rischi per la sicurezza di chi, non solo d’estate, intende trascorrere uno o più giorni in mare e che, pagando, ritiene in buona fede di aver affidato la propria incolumità a soggetti qualificati che utilizzano allo scopo barche in regola sotto tutti i punti di vista.

L’invito delle Autorità, pertanto, è quello di affidarsi per queste attività ricreative solo a
persone che impiegano imbarcazioni autorizzate e personale idoneo, richiedendo ai
responsabili assicurazione in tal senso, al fine di evitare di esporsi a inutili rischi.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.