Carcere Corigliano-Rossano: Agente preso a calci e pugni da un detenuto con problemi di disagio psichiatrico
Durante e Ciccone: «Da quanto riferito il collega era profondamente scosso per la violenza dell’aggressione, la seconda subita con le stesse modalità. Ormai non ci sono più commenti, per descrivere la situazione del carcere di Rossano»
CORIGLIANO-ROSSANO - Ancora una violenta aggressione nel carcere di Ciminata a Corigliano-Rossano, contro un agente della Polizia Penitenziaria.
Ieri mattina, martedì 23 aprile, l’agente è stato aggredito a calci e pugni da un detenuto con problemi di disagio psichiatrico, tanto da dover fare ricorso alle cure ospedaliere, dove è rimasto per molte ore. All’esito degli esami è stato refertato con una prognosi di 10 giorni.
«Da quanto ci è stato riferito - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Francesco Ciccone, segretario regionale - il collega era profondamente scosso, per la violenza dell’aggressione e perché si tratta del secondo episodio che subisce con le stesse modalità. Ormai non ci sono più commenti, per descrivere la situazione del carcere di Rossano».