Operazione Athena: il Riesame dispone l'annullamento del sequestro preventivo di un agrumeto
L'agrumeto era stato posto sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria catanzarese, su impulso della Procura Distrettuale Antimafia, poiché, secondo l'ipotesi accusatoria, sarebbe stata oggetto del reato di cui all'art. 512 bis c.p.
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento del ricorso di appello avanzato dagli avvocati Ettore Zagarese e Vincenzo Belvedere, ha annullato il provvedimento di sequestro preventivo emanato dal GIP antimafia di Catanzaro nei confronti di un terreno in località Cassano Jonio di proprietà del 63enne N.A. di Corigliano-Rossano disponendone quindi per l'immediata restituzione a quest'ultimo.
«L'agrumeto - riporta la nota - era stato posto sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria catanzarese, su impulso della Procura Distrettuale Antimafia, poiché, secondo l'ipotesi accusatoria, sarebbe stata oggetto del reato di cui all'art. 512 bis c.p. In altre parole, secondo l'Ufficio di Procura ed il Gip distrettuale, il terreno in questione, intestato al N. A., sarebbe in realtà di proprietà di altri soggetti, tra cui lo stesso N.A., che risulta essere tra gli indagati nell'Operazione Athena. Secondo l'ipotesi della Procura A.N. avrebbe posto in essere l'ipotesi di intestazione fittizia per eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione. Tali accuse, a seguito del provvedimento di annullamento emesso dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, sono nei fatti fortemente ridimensionate».