Quattro condanne per la morte del maresciallo cosentino Emanuele Caruso
Una assoluzione. Condannato anche il comune di Corigliano Rossano al risarcimento nei confronti dei parenti della vittima
CASTROVILLARI - Il tribunale di Castrovillari ha pronunciato la sentenza al termine del processo sulla morte del maresciallo dei carabinieri in pensione Emanuele Caruso, deceduto dopo essere stato colpito alla testa da un palo della luce mentre si trovava per strada a Corigliano.
Sono stati condannati ad 8 mesi (pena sospesa), con l’accusa di omicidio Luigi Spezzano, titolare dell’impresa appaltatrice del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione del comune di Corigliano e i funzionari comunali Filomena De Luca, Antonio Durante, Franco Bua. Questi ultimi sono stati assolti dagli altri capi di imputazione contestati: disastro colposo e rovina di struttura.
È stato assolto, da tutte le accuse il funzionario comunale, Antonio Amica. Condannato il Comune di Corigliano Rossano al risarcimento del danno, ancora da quantificare in separata sede, in favore dei familiari della vittima rappresentati, in aula, dagli avvocati Giovanni Zagarese e Aldo Zagarese. (f.b.)