Lupin lascia il carcere, era stato arrestato nell'operazione Alto Impatto
Il Tribunale di Castrovillari ha accolto le richieste dell’avvocato Francesco Nicoletti
CASTROVILLARI - In totale accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Francesco Nicoletti il Tribunale di Castrovillari ha disposto la sostituzione della massima misura cautelare alla quale era sottoposto il pluripregiudicato, già sorvegliato speciale, Gabriele Eduardo Pometti alias “Lupin”, detenuto all’interno della Casa Circondariale di Castrovillari, con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.
L’imputato era stato tratto in arresto nel corso di un’operazione interforze denominata “Alto Impatto” effettuata dal personale del Commissariato di P.S. di Corigliano Rossano. Gli agenti, dopo aver monitorato l’ingresso dello stabile in cui abita Pometti e averlo visto affacciarsi dal balcone per invitare un soggetto che aveva citofonato a salire, avevano attesa l’uscita dello stesso soggetto per intervenire, delimitando l’area e facendo irruzione nell’abitazione del pluripregiudicato. In tale frangente Pometti era stato visto dagli agenti all’esterno lanciare un involucro dal balcone che veniva prontamente recuperato. All’esito della perquisizione, era stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina unitamente a 2 bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento e una ingente somma in denaro. Per tali fatti Pometti era stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari.
Nel corso del giudizio direttissimo, in totale accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Francesco Nicoletti, il Tribunale di Castrovillari ha disposto in favore del Pometti la sostituzione della massima misura cautelare in carcere alla quale era sottoposto con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.