Nuovo atto intimidatorio alle istituzioni locali: tagliate le gomme dell'auto di un amministratore
Il fatto è avvenuto nelle ultime ore a Cassano Jonio, bersaglio dei criminali il presidente del Consiglio comunale, Lino Notaristefano. Papasso: «Una non più sopportabile spirale di violenze»
CASSANO JONIO - Ancora un atto vandalico e intimidatorio a danno di un rappresentante istituzionale. Questa volta a finire nel mirino dei violenti è stato il Presidente del Consiglio comunale di Cassano Jonio, Lino Notaristefano, al quale nella serata di ieri sono state squarciate le gomme dell'autovettura. A darne notizia è stato il sindaco della città delle terme, Gianni Papasso, esprimendo solidarietà al massimo rappresentante dell'assise civica.
«Vandali e delinquenti - scrive Papasso - nella serata di ieri, gli hanno tagliato due delle gomme della propria auto parcheggiata davanti il Palazzo Serra su corso Laura Serra mentre partecipava, tra le 19:30 e le 21:30, ad una riunione presso la sede dell'associazione "Lettere meridiane". Un gesto che mi ha segnato molto - aggiunge - perché Lino, che conosco sin da quando era in fasce, è da tutti riconosciuto come una persona perbene, moderata e gioviale. Da Presidente del Consiglio Comunale poi, svolge il suo ruolo istituzionale come figura super partes e mediatore tra le varie parti accogliendo le istanze di tutti».
Poi il commento fermo del primo cittadino: «Siamo di fronte a un atto che è, a prescindere, da censurare con forza ma, se dovesse essere collegato al ruolo istituzionale che ricopre, allora il gesto sarebbe di una gravità inaudita perché significa che, nonostante tutto il nostro impegno contro il malaffare e nonostante il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per presidiare il territorio, a taluni poco importa di tutto questo e per loro diventa normale agire indisturbati e minacciare l'ordine pubblico».
Inanto sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia sibarita diretta dal capitano Michele Ornelli. «Confermiamo la nostra fiducia - aggiunge Papasso - nelle forze dell’ordine e nella magistratura e speriamo che si faccia di tutto affinché si fermi questa spirale che, purtroppo, non è più sopportabile da cittadini, istituzioni ed imprenditoria. A Lino e a tutta la sua famiglia va la solidarietà mia, della Giunta, di tutto il Consiglio Comunale e dell’intera Città di Cassano. Siamo e saremo sempre con lui, dalla sua parte, guardando nella stessa direzione: quella della legalità nella gestione della Cosa Pubblica.