11 ore fa:«La città unica farà bene anche a Corigliano-Rossano»
8 ore fa:Mormanno: la XX edizione di Perciavutti torna ad animare il borgo
12 ore fa:Valorizzazione del territorio, Tarsia apre al turismo sostenibile
10 ore fa:Venti impetuosi nel cosentino, inizia la conta dei danni: vivai, ortaggi e fiori hanno avuto la peggio
10 ore fa:"Vola" una tettoia a Corigliano: il Libeccio torna a sferzare la Calabria del nord-est
9 ore fa:Sicurezza e sostenibilità dell'edilizia scolastica: a che punto siamo?
8 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd domani in campo contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
9 ore fa:Castrovillari, l'omaggio del Roberto Musolino Quintet a Ivano Fossati per il Peperoncino Jazz Festival
7 ore fa:Corigliano-Rossano: Forza Italia si riorganizza e rilancia l’impegno
11 ore fa:Prevenzione incendi, la Calabria fa scuola in Italia. Straface: «Grazie a Occhiuto»

Co-Ro, morte del giovane 29enne al Pronto soccorso: 5 medici indagati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO- ROSSANO - Sono cinque i medici che la Procura di Castrovillari ha iscritto nel registro degli indagati per consentire l’esame autoptico sul corpo del giovane Eugenio Bisogni Plastina, 29enne deceduto nel Pronto soccorso dell’ospedale “Nicola Giannettasio”.

Si tratta del dentista che lo aveva in cura, del medico di base e degli altri sanitari che avrebbero interagito con Plastina quando si è recato ai Pronto soccorso degli ospedali “Guido Compagna” prima e “Giannettasio” poi.

Il ragazzo è morto per quello che si sospetta essere stato un infarto. La prima visita al Pronto soccorso si sarebbe conclusa con la prescrizione di una bombola d’ossigeno da parte dei medici. La seconda sarebbe avvenuta perché il malessere, che andava avanti da giorni, non sarebbe scomparso e al “Giannettasio” i medici avrebbero disposto il trasferimento all’ospedale di Cosenza.

Una trasferta resa impossibile per via della mancanza – sull’ambulanza arrivata da Castrovillari – di una barella adeguata alla corporatura di Plastina. Nell’attesa che giungesse un secondo mezzo – questa la ricostruzione che l’inchiesta è chiamata a chiarire – il cuore del 29enne ha smesso di battere. Con la denuncia al Comando dei carabinieri di Corigliano-Rossano la famiglia (che presenzierà all’autopsia con il proprio medico di parte, così come i medici indagati) chiede che la verità.

Fonte notizia: corrieredellacalabria.it

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.