7 ore fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano
5 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
6 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
4 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
3 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
6 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
8 ore fa:Spezzano Albanese celebra la prima mostra micologica
7 ore fa:Esodo di iscritti dal Pd di Corigliano-Rossano, Madeo e Candreva «Noi continuiamo ad essere Partito»
2 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
5 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione

Utilizzano illegittimamente fondi pubblici erogati ad una Onlus: denunciati 3 imprenditori

1 minuti di lettura

COSENZA - Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento giudiziale) che, in data odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo – emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza nei confronti di tre imprenditori cosentini – inerente a disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un totale di 350 mila euro.

In particolare, le indagini di polizia giudiziaria svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza su delega della locale Procura della Repubblica sono state indirizzate a riscontrare, nello specifico, l’utilizzo illegittimo di fondi pubblici erogati ad una Onlus cosentina demandata alla gestione di un “Centro di Accoglienza Straordinaria” (C.A.S.) per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, ubicato in un Comune della Provincia.

Dalle indagini eseguite dai Finanzieri emergeva che tre soggetti appartenenti ad una nota famiglia di imprenditori cosentini, nelle loro rispettive qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Rappresentante Legale della Onlus (uno) e Consiglieri (gli altri due), distraevano, nel tempo, dalle finalità pubbliche previste, gran parte delle risorse finanziarie ministeriali, traendone beneficio personale.

Di fatto, tra gli anni 2015 e 2020, i tre soggetti – mediante artifizi contabili, consistiti nell’artata creazione di scritture e poste di bilancio recanti costi e/o finanziamenti alla Onlus stessa da parte di soci, rivelatisi di fatto inesistenti – trasferivano indebitamente su conti correnti bancari personali, ovvero intestati ad altre imprese da loro amministrate, circa 350 mila euro, integrando le ipotesi di reato di “Malversazione di erogazioni pubbliche” e “Autoriciclaggio”.

Tali risultanze hanno consentito alla Procura della Repubblica di Cosenza di formulare ed ottenere dal competente Tribunale l’applicazione dell’odierna misura cautelare reale che, ha riguardato, nello specifico, conti correnti bancari intestati ai tre denunciati e a imprese a loro riconducibili, per il totale complessivo del profitto illecito.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.