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Ora il giovane pirata della strada dovrà difendersi da pesanti accuse

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Si sentiva braccato il 16enne, di Cantinella, presunto autore dell’investimento mortale avvenuto ieri intorno alle 18 sulla strada provinciale 252 che conduce da San Nico a Cantinella del comune di Corigliano-Rossano, così nella notte ha deciso di costituirsi presso la caserma del Reparto operativo dei Carabinieri diretto dal tenente colonnello Marco Filippi. Il sostituto procuratore presso il tribunale di Castrovillari, Valentina Draetta, ha fatto sottoporre a sequestro l’Audi 4 di colore grigio con la quale il minorenne ha investito il 30enne straniero che è morto sul colpo. Il corpo del giovane si trova ora presso l’obitorio del cimitero di Corigliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria affinché venga sottoposto ad autopsia. Il 16enne, che lo ricordiamo, dopo avere investito il 30enne non si è fermato per prestare soccorso, dovrà rispondere di una serie di reati alquanto pesanti: omicidio stradale, omissione di soccorso e guida senza patente. L’investitore si trova in stato di fermo, in attesa che il giudice convalidi l’arresto, per poi essere sottoposto ad interrogatorio. Dalle prime indiscrezioni raccolte in ambito investigativo, parrebbe che il giovane abbia già fornito una prima versione dei fatti.  

Giacinto De Pasquale
Autore: Giacinto De Pasquale

Classe 1958, ha profondo rispetto per il lettore, da qui il motto “prima la notizia e poi il resto”. Giornalista dal 2002. È dal lontano 1976 che inizia a scrivere sul “Giornale di Calabria” di Pietro Ardenti. Inizialmente si occupa solo di cronache sportive. Sempre dal 1976 con “Radio Libera Corigliano” e poi con varie emittenti quali TLC, Video Erre e TeleA1 Corigliano. Nel corso degli anni si occupa anche di cronaca nera, politica e culturale. Ha collaborato con Gazzetta dello Sport, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria. È direttore della prestigiosa rivista culturale “Il Serratore” e gestisce il blog ilcoriglianese.it. Nel 2014 è nella redazione fondante de “L’Eco dello Jonio”. Oggi ritorna con l’entusiasmo di chi sa che fare informazione in questa nostra terra di Calabria è difficile, ma grazie all’Eco dello Jonio tornerà a raccontare in maniera sincera quello che accade, per contribuire alla crescita sociale e culturale di questo nostro fantastico territorio