Ora il giovane pirata della strada dovrà difendersi da pesanti accuse
I reati contestati al giovane sono omicidio stradale, omissione di soccorso e guida senza patente
Si sentiva braccato il 16enne, di Cantinella, presunto autore dell’investimento mortale avvenuto ieri intorno alle 18 sulla strada provinciale 252 che conduce da San Nico a Cantinella del comune di Corigliano-Rossano, così nella notte ha deciso di costituirsi presso la caserma del Reparto operativo dei Carabinieri diretto dal tenente colonnello Marco Filippi. Il sostituto procuratore presso il tribunale di Castrovillari, Valentina Draetta, ha fatto sottoporre a sequestro l’Audi 4 di colore grigio con la quale il minorenne ha investito il 30enne straniero che è morto sul colpo. Il corpo del giovane si trova ora presso l’obitorio del cimitero di Corigliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria affinché venga sottoposto ad autopsia. Il 16enne, che lo ricordiamo, dopo avere investito il 30enne non si è fermato per prestare soccorso, dovrà rispondere di una serie di reati alquanto pesanti: omicidio stradale, omissione di soccorso e guida senza patente. L’investitore si trova in stato di fermo, in attesa che il giudice convalidi l’arresto, per poi essere sottoposto ad interrogatorio. Dalle prime indiscrezioni raccolte in ambito investigativo, parrebbe che il giovane abbia già fornito una prima versione dei fatti.