Il carcere l'uomo che truffò una donna anziana a Saracena: il plauso del sindaco alle Forze dell'ordine: «Lo Stato c'è»
Il sindaco della comunità, Renzo Russo,ha voluto ringraziare i Carabinieri per la rapida indagine che ha portato all'arresto di un truffatore seriale che ha raggirato un'anziana di ottant'anni fingendosi un avvocato
SARACENA - In merito all’arresto del truffatore seriale che fingendosi avvocato si fece consegnare dei soldi da una anziana signora di Saracena, è intervenuto il sindaco del comune di Saracena, Renzo Russo, che ha scritto all'indirizzo del maresciallo Domenico Turino, comandante della locale stazione Carabinieri, per esprimere il doveroso ringraziamento alle forze dell'ordine che in poco tempo hanno dato giustizia a chi si è sentito truffato in casa propria. L'indagine messa a segno dai Carabinieri in collaborazione con la Procura di Castrovillari ha avuto anche un contributo importante grazie alle immagini di video sorveglianza del sistema comunale messo in funzione da pochi mesi.
«L'arresto del truffatore campano che ha raggirato in maniera subdola una nostra concittadina di ottant'anni nel settembre scorso è la riprova - semmai ce ne fosse bisogno - che lo Stato c'è, in tutte le sue articolazioni, anche nelle aree periferiche del territorio. Tutti noi ci sentiamo sicuri e ringrazio, a nome dell'amministrazione e interpretando i sentimenti di tutta la comunità, i Carabinieri della stazione di Saracena e del comando compagnia di Castrovillari dal quale loro dipendono, per la rapida risoluzione della truffa che ha interessato una nostra anziana cittadina».
«La risposta che ci aspettavamo - continua il sindaco - è arrivata e testimonia la grande vicinanza dell'Arma alla nostra comunità con la quale è in essere un rapporto storico con la presenza di un presidio di legalità che ci fa sentire al sicuro e tutelati nella nostra vita quotidiana. Una presenza discreta e attenta che sentiamo vicina e prossima ai bisogni della comunità e che in questa occasione in particolare non ci ha fatto mai sentire soli. Grazie di cuore per il lavoro che svolgete diuturnamente per il bene e la sicurezza di Saracena e dei saracenari».