White Collar, la Cassazione annulla la sentenza di condanna di Carlo Cardile e Giuseppe Andrea Zangaro
Il collegio difensivo composto da Ettore Zagarese, Maurizio Minnicelli, Francesco Oranges, Carlo Fiorio e Marco Paone ha espresso soddisfazione per la pronunciazione della Suprema Corte
CORIGLIANO-ROSSANO - La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, al termine della camera di consiglio, in accoglimento delle tesi difensive (il Procuratore Generale aveva chiesto la conferma delle precedenti decisioni) ha annullato le sentenza di condanna che il Gip prima e la Corte di appello di Salerno poi avevano emesso nei confronti del noto professionista coriglianese, Carlo Cardile, che coinvolto nel processo White Collar, era stato ritenuto colpevole dei delitti di turbativa d'asta e corruzione e per questo condannato alla pena di anni 4 e mesi 2 di reclusione, condanna ora annullata dal giudice del terzo grado che ha rimesso il processo alla Corte di Appello di Napoli.
Analogo giudizio per il dipendente comunale Giuseppe Andrea Zangaro per il quale parimente la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna ad anni 4 e mesi 4 di reclusione inflittagli nei gradi precedenti.
I due erano difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Maurizio Minnicelli, Francesco Oranges, Carlo Fiorio e Marco Paone.
L'avvocato Ettore Zagarese, anche per conto dei colleghi Minnicelli, Oranges, Fiorio e Paone, ha espresso soddisfazione per il risultato, che premia il lavoro svolto ed ha tenuto a ricordare come si fosse, senza mezzi termini e da subito, ritenuta erronea ed infondata la decisione di condanna che non aveva in alcun modo valutato le numerose prove documentali e testimoniali acquisite (alcune anche d'ufficio!) esprimendo sicurezza che la Cassazione avrebbe rimediato agli errori commessi nei gradi precedenti per come l'esito ha poi confermato.