Picchia la compagna incinta, scatta il divieto di avvicinamento a carico di un 27enne
Il divieto è di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna perché l'indagato aveva posto in essere condotte di maltrattamento, reiterate nel tempo, nei confronti della propria consorte aggravato dalla presenza di figli minori
COSENZA - «Nel pomeriggio del 27 dicembre, personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, ha dato esecuzione all'ordinanza di misura coercitiva che dispone il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna a carico di un ventisettenne cosentino» si legge nella nota stampa della Polizia di Stato.
«Il provvedimento in argomento, emesso dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, è l'epilogo di una intensa attività info-investigativa condotta dagli uomini della locale Squadra Mobile».
«Gli Agenti di Polizia accertavano che l'indagato aveva posto in essere condotte di maltrattamento, reiterate nel tempo, nei confronti della propria consorte aggravato dalla presenza di figli minori della coppia, nonché di aver compiuto tali gesti anche quando la donna era in stato di gravidanza, cagionandogli lesioni personali».
«Incessante l'attività di prevenzione disposta dal Questore Michele Maria Spina, nelle cui maglie è finito anche un uomo controllato a bordo di un'autovettura aggirarsi con fare sospetto. Infatti, personale della Squadra Volante dopo aver proceduto al controllo della stessa in cui vi erano a bordo tre giovani, con diversi precedenti di Polizia, al termine della perquisizione rinvenivano all'interno della giacca di uno di essi un manganello telescopico di circa 50 cm che veniva debitamente sequestrato e, il possessore deferito all'A.G. per possesso ingiustificato di strumento atto ad offendere».