Omicidio a Schiavonea, 11 colpi di pistola per uccidere Pasquale Aquino
Il sicario avrebbe atteso il 57enne scendere dall’auto dopo aver parcheggiato vicino alla sua abitazione
CORIGLIANO-ROSSANO - Quando Pasquale Aquino ha parcheggiato la sua auto, una Bwm 320, vicino alla sua abitazione, mai avrebbe immaginato l’epilogo. Il suo killer lo ha atteso a piedi, che scendesse dall’auto e poi ha iniziato a scaricare sul 57enne una pioggia di piombo. Undici, a quanto pare, i colpi esplosi da una pistola calibro 7.65, quattro dei quali andati a segno e quindi mortali.
Probabilmente Aquino, dopo essere stato colpito sarebbe riuscito a compiere qualche altro passo per poi cadere al suolo a pochi metri da casa sua, in viale Mediterraneo a Schiavonea, un centinaio di metri dal Quadrato Compagna.
I fatti sono avvenuti intorno alle 19,30, quindi quando non era ancora calata la notte. Dopo una decina di minuti è giunta sul posto la prima gazzella dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, quindi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che costatare la morte dell’uomo, gli uomini del commissariato ed i vigili del fuoco.
Aquino ha parcheggiato la sua auto in una traversa vicino alla sua abitazione e in quei luoghi sarebbe stato colpito dal sicario che, potrebbe essersi dato alla fuga a bordo di una moto. Non è dato sapere al momento se il killer era in compagnia di un complice che lo attendeva a bordo della due ruote o se abbia agito in solitaria. Intorno alle 22 sono giunti sul posto i Ris per i rilevamenti del caso e poco dopo il magistrato di turno del tribunale di Castrovillari. Tutta l’area è stata interdetta dai carabinieri.