Duplice omicidio a Castrovillari: uccisi un uomo e una donna. Il corpo di lui nel portabagagli di un’auto
L’uomo sarebbe un 57enne già sfuggito a un agguato in passato, la donna la sua compagna. I cadaveri all’interno di una vettura ritrovata in contrada Giammellona. Indagano i carabinieri
CASTROVILLARI - Due persone, un uomo di Cassano e una donna di cui è in corso l’identificazione, sono state uccise stasera con alcuni colpi d’arma da fuoco nelle campagne di Castrovillari. I cadaveri erano all’interno di un’automobile in contrada “Giammellona”, in una zona isolata. Il corpo dell’uomo era nel vano portabagagli della vettura, mentre quello della donna era al posto di guida. Indagano i carabinieri.
Sul posto sono giunti il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, sotto le direttive del quale stanno lavorando i carabinieri, e il medico legale cui è stato conferito l’incarico di effettuare l’esame esterno dei cadaveri.
L’uomo ucciso aveva già subito un attentato in passato. L’uomoe la donna, secondo quanto è emerso dalle prime indagini dei militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Castrovillari, sarebbero stati uccisi qualche ora prima il ritrovamento dei cadaveri. Sui corpi delle vittime sono stati rilevati numerosi fori provocati dai colpi di arma da fuoco con cui sono stati uccisi.
Al momento non sono state fornite le identità delle vittime e gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. Secondo quanto si apprende, l’uomo, Maurizio Scorza, – che avrebbe già subito un attentato nel 2013 – aveva 57 anni ed era già noto alle forze dell’ordine per via di alcuni precedenti per droga mentre la donna, di origini extracomunitarie, era la sua compagna.
Movente da accertare. L’ipotesi di una vendetta in ambienti criminaliI. Il movente dell’uccisione, secondo quanto si apprende, è ancora tutto da accertare. I carabinieri starebbero indagando, almeno in questa fase, a 360 gradi e non starebbero seguendo una pista privilegiata. L’ipotesi che viene tenuta in maggiore considerazione, comunque, è quella di una vendetta maturata negli ambienti della criminalità, non si sa ancora se comune o organizzata.