17 ore fa:Ripristino della potabilità dell’acqua dei Laghi di Sibari, Papasso: «Monitoraggio costante delle condizioni»
13 ore fa:Pedro's inserito nella guida "Chef di Pizza Stellato"
9 ore fa:La rossanese Erika Esposito vince 60mila euro ad Affari Tuoi
19 ore fa:«Fare chiarezza su schede bianche seggio di Cosenza, stop ai lavori giunta»
12 ore fa:Calabria del nord-est ancora senza fibra con il paradosso di Corigliano-Rossano
12 ore fa:Al Polo liceale apre la mostra "Sub tutela Dei" dedicata al Beato Livatino
17 ore fa:Nasce in Calabria il corso di alta formazione in “Marketing per lo Sviluppo Turistico in Ambiente Agricolo e Aree Rurali”
19 ore fa:Emergenze del sistema universitario, all’Unical un incontro promosso da Cgil
18 ore fa:Sulla Statale 106 muore la nostra gente, il tratto della Sibaritide rimane uno dei più pericolosi
11 ore fa:Nos petit Tour, questa settimana alla scoperta di Rocca Imperiale

Lattarico, posto sotto sequestro un distributore di carburante e multa da 4000 euro ai proprietari

1 minuti di lettura

COSENZA - L’attività di indagine posta in essere dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo coadiuvati dalla locale Stazione Carabinieri di Lattarico e coordinati dalla Procura di Cosenza, ha portato al sequestro di un distributore di carburante del comune di Lattarico.

Nell’ambito di un controllo, sono state rilevate gravi inadempienze alla normativa ambientale. L’attività era svolta senza che l’impresa che gestisce l’impianto aveva ottenuto la prescritta Aua, (autorizzazione unica ambientale), al contrario, disponeva di una autorizzazione allo scarico concessa in via provvisoria già scaduta da più di un decennio ed è risultata operare in assenza delle autorizzazioni per lo scarico delle acque e dei registri di carico e scarico dai quali si evince il destino finale dei rifiuti prodotti.

Nell’area attinente al distributore è stata rilevata una fiorente attività di cambio e riparazione di gomme, esercitata senza le dovute autorizzazioni, infatti non potendo conferire come previsto dalle norme, un centinaio di pneumatici erano stati depositati alla rinfusa. Gli accertamenti sono stati estesi anche all’ambito urbanistico-edilizio con l’ausilio del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ed hanno fatto emergere che i lavori per la realizzazione di un fabbricato di circa 450 mq erano stati ultimati in parziale difformità da quanto previsto nel progetto esecutivo, comportando la modifica delle dimensioni degli elementi strutturali. 

Infine, durante l’ispezione interna di un deposito di oli minerali e lubrificanti è stata scoperta la presenza di svariate confezioni di bevande, pronte per essere somministrate al pubblico attraverso l’annesso bar tabacchi i cui involucri erano detenuti in ambiente caratterizzato da gravi carenze igienico sanitarie.

Per questi motivi i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, il legale rappresentante dell’impresa ed i due soci, perché proprietari dell’intero insediamento produttivo, nonché posto sotto sequestro l’intera linea dell’impianto, gli scarichi ed il fabbricato abusivo, ipotizzando a loro carico i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, scarico di acque reflue non autorizzato, abusivismo edilizio e violazione di norme igienico sanitario sulla detenzione e conservazioni di alimenti per la successiva somministrazione al pubblico. Elevata inoltre una sanzione amministrativa di oltre 4000 euro per l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.