Pesca illegale nelle darsene dei laghi di Sibari
Segnalazione formale del Sindaco agli organi competenti per accertare la presunta pesca di frodo e far luce sulla questione
CASSANO JONIO - Nello specchio d’acqua sui quali si poggiano le darsene dei Laghi di Sibari si pesca di frodo. La notizia circolata già nei giorni scorsi, è arrivata anche negli uffici del Municipio.
Da qui, necessità di inviare da parte del primo cittadino, di una formale richiesta di accertamento sulla segnalazione di presunta pesca di frodo alle autorità competenti, affinché si faccia piena luce sulla questione.
«Mi è stato segnalato - ha scritto il sindaco Gianni Papasso nella comunicazione trasmessa alle autorità competenti - che nelle darsene dei Laghi di Sibari verrebbe praticata illegalmente e addirittura con metodi e attrezzature professionali, quali reti da posta, attività di bracconaggio/pesca di frodo per la cattura di ingenti quantità di pesce».
«Nello specifico - ha aggiunto - si tratterebbe di spigole, orate e cernie. Il problema più importante - secondo il sindaco di Cassano - è che ciò comporterebbe, qualora fosse accertato, che si immetterebbero sul mercato tutta una serie di prodotti ittici senza alcun controllo sanitario e in spregio alle norme vigenti».
«Si chiede pertanto – ha, concluso il Sindaco Papasso, nella missiva,- di voler accertare quanto segnalato, restando a disposizione, per quanto di nostra competenza».