Invalido, con il reddito di cittadinanza e col vizietto di rubare nei supermercati: arrestato un rossanese
L'uomo, un pregiudicato noto alle forze dell'ordine, è stato colto il flagranza di reato dagli agenti della polizia giudiziaria nell'ambito di una vasta operazione di controllo del territorio predisposta dal dirigente del Commissariato
CORIGLIANO-ROSSANO - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano, stamani nell’area urbana di Rossano hanno arresto per il reato di furto aggravato A.S. di 58anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
L’attività odierna scaturisce a seguito di istanze pervenuti da alcuni commercianti che hanno determinato, considerate le imminenti festività natalizie, la predisposizione da parte del Dirigente del Commissariato, il vicequestore Cataldo Pignataro. di mirati servizi di prevenzione mediante autovetture con colori di istituto nonché di repressione con personale in borghese, soprattutto nei luoghi più frequentati per lo shopping.
In particolare, i poliziotti della squadra di polizia giudiziaria, coordinati dall'ispettore Stefano Laurenzano, sono intervenuti presso un noto supermercato di Rossano, ove personale dipendente dell’attività commerciale aveva appena sorpreso il 58enne, personaggio noto nella comunità rossanese, che, dopo aver oltrepassato furtivamente le casse dell’attività commerciale, tentava di darsi alla fuga omettendo di pagare la merce che aveva prelevato dagli scaffali del supermercato.
Allertato prontamente il 113, gli agenti della giudiziaria, presenti nelle vicinanze, riuscivano a bloccare prontamente l’uomo nei pressi del supermercato, constatando che all’interno del giubbotto del soggetto erano celati alcuni prodotti per l’igiene personale, dall’elevato valore commerciale, dai quali erano abilmente state rimosse le etichette antitaccheggio. Tale perizia probabilmente è derivata dalle conoscenze del soggetto poiché lo stesso non era la prima volta che si impossessava di beni senza pagarli in quell’esercizio commerciale e di tanti altri da cui sono partite le segnalazioni.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto e accompagnato presso gli uffici del commissariato per gli accertamenti di rito. Gli accertamenti consentivano altresì di appurare che il noto “topino” risultava essere percettore, insieme alla compagna, di reddito di cittadinanza e di invalidità. Su disposizione del Pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, veniva convalidato l’arresto e contestualmente rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 codice penale.