Va ai domiciliari il cittadino polacco che era stato arrestato su mandato di arresto europeo
Questo quanto stabilito dalla Corte di Appello di Catanzaro all'esito dell'interrogatorio di garanzia del 48enne difeso dall'avvocato Raffaele Meles
CARIATI - Revocata la misura della custodia in carcere per l'uomo arrestato nei giorni scorsi su mandato di cattura europeo. Così ha stabilito la Corte di Appello di Catanzaro all’esito dell’udienza durante la quale si è svolto anche l’interrogatorio di garanzia nei confronti del 48enne M. T., cittadino di nazionalità polacca dimorante sul territorio nazionale da alcuni anni, difeso dall’avvocato Raffaele Meles del Foro di Castrovillari.
L’uomo era stato tratto in arresto lo scorso giovedì 9 settembre dai carabinieri della Stazione di Cariati e condotto presso la casa di reclusione di Castrovillari, in esecuzione di un mandato di arresto europeo con l’accusa di aver commesso gravi reati di diversa natura per poi sottrarsi all’Autorità della propria nazione.
Al termine dell’udienza, la Corte di Appello ha condiviso in toto le argomentazioni avanzate dalla difesa, ritenendo, in attesa della definizione del procedimento, di disporre la misura degli arresti domiciliari in luogo della detenzione in carcere e rigettando le richieste della Procura Generale. Dell’intera vicenda sono stati informati il Ministro della Giustizia e il Ministro dell’Interno.