Rapina aggravata nei confronti di un rumeno: un connazionale finisce in carcere
Il fatto risale al settembre di due anni fa. I carabinieri avevano subito individuato l'autore del fatto che era finito ai domiciliari. Ora la condanna definitiva: l'uomo dovrà scontare 4 anni e 2 mesi di detenzione
CORIGLIANO-ROSSANO - Si chiude dopo due anni esatti la vicenda giudiziaria a seguito di una rapina aggravata consumatasi nel settembre 2019 a Corigliano. Al termine del rito abbreviato la condanna definitiva per un 41enne di nazionalità rumena che si era reso artefice del reato nei confronti di un suo connazionale.
Infatti, i carabinieri della Compagnia di Corigliano, guidata dal capitano Cesare Calasciebetta, hanno tratto in arresto l'uomo, classe 1980 che era riuscito a sottrarre ad un connazionale la somma di 1000 euro sotto la minaccia di un coltello.
Le indagini immediatamente avviate dalla Sezione Operativa della Compagnia ausonica avevano portato all'individuazione del colpevole già nel successivo mese di ottobre, disponendo d'intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Adesso, i militari hanno provveduto ad applicare l'ordinanza di esecuzione pena nei confronti dello stesso, essendo stato condannato definitivamente, mediante il rito abbreviato scelto dal medesimo imputato, a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Di qui l'arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Scalo, traducendo l'uomo presso la casa circondariale di Castrovillari.